Luino, sequestro dell’area dopo il crollo del ramo che lunedì ha ferito 8 persone. Restano gravi madre e figlia di 7 anni

Ambulanza e vigili del fuoco (immagine generica di repertorio)

LUINO – La Procura di Varese, che coordina le indagini condotte dai carabinieri, ha disposto il sequestro del piazzale davanti alla chiesa di San Pietro in Campagna dove lunedì il grosso ramo di un ippocastano si è spezzato cadendo su un gruppo di persone che si trovavano sotto il grande albero. Il grave incidente si è verificato proprio all’uscita dei bambini che frequentano l’oratorio estivo della chiesa, quindi in un momento in cui nel piazzale si trovavano genitori e bambini.

Pesante il bilancio, di 8 feriti di cui due gravi, una donna di 45 anni e la figlioletta di 7, che hanno riportato numerosi traumi ma non sono in pericolo di vita e che sono ricoverate ricoverate negli ospedali di Bergamo e Monza. La situazione più delicata per un grave trauma alla schiena, è quella della madre. I feriti sono in tutto 8, di cui 2 bimbi e 6 adulti.

Da quanto emerso, tuttavia, il bilancio avrebbe potuto essere molto più grave. I ragazzini che frequentano le attività estive dell’oratorio, infatti, erano in ritardo di alcuni minuti sul consueto orario di uscita.

Adesso, dopo l’informativa trasmessa dai carabinieri, la Procura di Varese ha aperto un fascicolo di indagine e disposto il sequestro preventivo dell’area per consentire lo svolgimento degli accertamenti che dovranno chiarire le cause del crollo. nel piazzale si trovano due grandi ippocastani, che secondo il “Piano di potature” del Comune, sarebbero stati alleggeriti di alcuni grandi rami oltre un anno fa, ma spetterà al consulente nominato dalla Procura, accertare le condizioni dell’albero e stabilire se il distacco del ramo fosse prevedibile.