Luino, turista minacciato con un coltello in pugno

LUINO Brutta esperienza per un camperista di passaggio a Luino. Aggredito e minacciato, anche con un coltello, nella serata di sabato. È lo stesso turista, Andrea, a raccontare quanto accaduto verso le 20.45 mentre si trovava, con la sua famiglia, all’interno del camper posteggiato nel piazzale del vecchio macello di via Don Folli. «All’improvviso – spiega – ho sentito il mio cane abbaiare e sono uscito dal camper a vedere cosa stesse succedendo. Lì mi sono trovato davanti una persona con in mano una lattina di birra che mi intimava urlando che dovevo andar via». Ma non solo. «Gli ho chiesto cosa stesse facendo davanti all’ingresso del caravan, dicendogli di allontanarsi mentre anche mia moglie è uscita, chiedendo hai nostri due figli di rimanere all’interno. L’aggressore, allora, urlando ed indietreggiando di un paio di passi ha estratto dalla tasca

posteriore dei pantaloni un coltello dicendomi di andarmene, altrimenti mi avrebbe accoltellato». Giustamente intimorita la moglie del turista ha allora allertato il 113 che rapidamente ha inviato sul posto una volante. L’avviso, però, aveva già spinto l’aggressore a cambiare aria anche se i poliziotti lo hanno intercettato poco distante. «Si tratta di un episodio gravissimo – sottolinea il sindaco Andrea Pellicini – e bene hanno fatto le persone aggredite ad allertare subito la polizia. Voglio però precisare che quell’area di via Don Folli non è la piazzola riservata ai camper che si trova, invece, nell’area del parco del Margorabbia. Ciononostante ci impegneremo per sensibilizzare le forze dell’ordine sulla necessità di maggiore vigilanza». Il problema, così, non sarà lasciato cadere. «Luino è una città sicura – dice Pellicini – ma episodi simili non possono essere tollerati. Faremo sicuramente la nostra parte».

b.melazzini

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