01 Ago 2011
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1 minuto di letturaMALPENSA Sei arresti e ingenti quantitativi di droga finiti sotto sequestro. E’ questo il bilancio della maxi operazione condotta dalle Fiamme Gialle di Malpensa in collaborazione con l’agenzia delle dogane. La scoperta è avvenuta durante un’attività di controllo nei magazzini di custodia dell’area Cargo City, effettuata con l’obiettivo di scoprire l’eventuale occultamento di sostanze stupefacenti, nell’ambito delle spedizioni in arrivo e in transito dall’aeroporto. I militari hanno quindi individuato, all’interno di doppifondi e mischiate tra i prodotti usati come carico di “copertura”, ingenti partite di droga, che sono state
sottoposte a sequestro; lo sviluppo delle indagini ha consentito, poi, di individuare i responsabili del traffico illecito, sei dei quali arrestati.I carichi di merce, utilizzati per nascondere la droga, provenivano dal Sud America (Argentina, Brasile, Perù) e dal Centro America (Costarica, Repubblica Dominicana), sono risultati molto diversi: dagli astucci di “mascara” alle confezioni di marmellata, da giubbotti e coperte impregnate di stupefacente a imbottiture di reggiseni, da bambole di plastica a barattoli di pesce conservato, intercapedini di borse porta computer, filtri per acqua, porta sapone e spazzolini da denti e bulloni industriali.
Gli arresti, nella loro globalità, corrispondono all’esecuzione di “consegne controllate”, cioè all’attuazione di “speciali” procedure, disposte dall’Autorità Giudiziaria, con le quali viene “ritardato” il sequestro dello stupefacente, facendo recapitare la droga, assieme alla merce dove è stata nascosta, a destino, “appositamente scortata”, per arrivare ad identificare ed arrestare i committenti della medesima, risalendo la “filiera” del traffico illecito, transitante dall’aeroporto. Le località, in cui sono avvenute le “consegne a domicilio” e dove sono stati arrestati i responsabili sono Torino, Roma, Massa Carrara, Cremona, Bergamo, Livorno.
s.bartolini
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