Un investimento per l’ambiente e il territorio
Il progetto, finanziato con 700mila euro dalla Direzione Generale Ambiente di Regione Lombardia, si inserisce in una strategia di transizione energetica locale. Oltre a generare un importante risparmio nei costi di riscaldamento, la nuova centrale consentirà di abbattere le polveri sottili, attualmente prodotte dalle tradizionali caldaie a metano.
A fare la differenza sarà l’impiego di una tecnologia ad alta efficienza e di legna locale, proveniente dai boschi del Campo dei Fiori, in un’ottica di economia circolare e valorizzazione delle risorse del territorio.
Prossimi passi
Nei prossimi giorni, inizieranno i lavori per la posa delle nuove tubature che collegheranno la centrale agli edifici pubblici, completando l’infrastruttura energetica. L’intervento è parte di un più ampio piano comunale che mira a rendere Luvinate un modello di sostenibilità a livello locale.
«Si tratta – ha commentato il sindaco – di un’opera che coniuga risparmio, innovazione e rispetto per l’ambiente, dando nuova linfa anche alla filiera del legno locale».