Luvinate, arrivate le caldaie a biomassa: al via la nuova centrale “verde” per municipio e scuola

LUVINATE – Sono arrivate nel pomeriggio di lunedì 9 giugno, dopo un lungo viaggio di oltre 700 chilometri dall’Austria, le due caldaie a biomassa destinate alla nuova centrale termica in costruzione nella piazza del paese. Il trasporto, effettuato su camion speciali, ha visto protagonisti due imponenti macchinari da 21 quintali ciascuno, cuore del sistema che garantirà il riscaldamento del municipio e della scuola primaria di Luvinate.

Un investimento per l’ambiente e il territorio

Il progetto, finanziato con 700mila euro dalla Direzione Generale Ambiente di Regione Lombardia, si inserisce in una strategia di transizione energetica locale. Oltre a generare un importante risparmio nei costi di riscaldamento, la nuova centrale consentirà di abbattere le polveri sottili, attualmente prodotte dalle tradizionali caldaie a metano.

A fare la differenza sarà l’impiego di una tecnologia ad alta efficienza e di legna locale, proveniente dai boschi del Campo dei Fiori, in un’ottica di economia circolare e valorizzazione delle risorse del territorio.

Prossimi passi

Nei prossimi giorni, inizieranno i lavori per la posa delle nuove tubature che collegheranno la centrale agli edifici pubblici, completando l’infrastruttura energetica. L’intervento è parte di un più ampio piano comunale che mira a rendere Luvinate un modello di sostenibilità a livello locale.

«Si tratta – ha commentato il sindaco – di un’opera che coniuga risparmio, innovazione e rispetto per l’ambiente, dando nuova linfa anche alla filiera del legno locale».