M.O./ Cisgiordania sigillata per la festività di Yom Kippur

Gerusalemme, 7 ott. (TMNews) – L’esercito israeliano ha annunciato la chiusura generale della Cisgiordania a partire da stanotte fino a sabato sera in occasione di Yom Kippur, la ricorrenza che celebra il giorno dell’espiazione, la festività più importante per gli ebrei. Tutti i posti di blocco e i varchi fra la West Bank e Israele sono stati chiusi, precisamente dalle 23.59 di giovedì, proprio per i festeggiamenti che iniziano stasera al tramonto e si concluderanno al tramonto di sabato: lo ha precisato in un comunicato Tsahal, l’esercito israeliano aggiungendo che sono possibili deroghe per le “persone che hanno bisogno di cure mediche”.

Israele chiude abitualmente i checkpoint al confine con la Cisgiordania in occasione delle principali festività, nel timore di attentati. Le misure prese nella Striscia di Gaza, controllata dal movimento islamico Hamas dal 2007, sono ancora più rigide. Yom Kippur viene considerato il giorno ebraico più santo e solenne dell’anno. Il tema centrale è l’espiazione dei peccati e la riconciliazione. In quest’occasione è proibito mangiare, bere, lavarsi, truccarsi, indossare scarpe di pelle e avere rapporti sessuali. Il traffico aereo, i trasporti pubblici e i programmi radio-televisivi in Israele sono totalmente interrotti. (con fonte Afp)

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