M.O.; ‘Haaretz’: Su ‘mea culpa’ palestinesi imparino da Papa


Amman, 10 mag. (Apcom)
– Il Papa potrebbe dare ai palestinesi
l’esempio di come si fa ‘mea culpa’ sugli errori del passato,
secondo il quotidiano israeliano ‘Haaretz’.

Benedetto XVI, in Giordania da tre giorni, andrà domani in
Israele. L’ultimo giorno del suo viaggio in Terra Santa, il 15
maggio, coincide con quello che i palestinesi definiscono ‘Nakba’
(distruzione), in memoria degli eventi storici che dettero il
via, nel 1948, alla nascita dello Stato israeliano. Il fatto di
non aver accettato, allora, il piano dell’Onu per la creazione di
due Stati fu, per ‘Haaretz’, un “errore enorme e tragico”.

“Forse – scrive il giornale laico israeliano in un editoriale
intitolato ‘Il Papa e la Nakba’ – possiamo sperare che la visita
del Papa porti i palestinesi ad una ricerca interiore simile a
quella della Chiesa. Anche se si tratta di piani completamente
diversi, se la Chiesa è capace di riconoscere i suoi errori, è
possibile che anche i palestinesi ascolteranno la voce degli
altri – gli ebrei, gli israeliani. Senza questa volontà, è
difficile sperare che il principio di ‘due Stati per due popoli’
venga mai realizzato”.

Ska

MAZ

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