Ma cosa rimane della vera sinistra in questa politica?

La leadership, dal tratto evidentemente berlusconiano, di Renzi ha compiuto un ulteriore passo facendo intendere che la prossima riforma sarà conferire maggiori poteri al premier. Ero rimasto a una sinistra che privilegiava il Parlamento al presidente del Consiglio, temendo il troppo potere di un uomo solo al comando, le cui conseguenze nefaste la storia ci ha insegnato. Invece adesso si cambia indirizzo: il Parlamento declassato al rango di certificatore di provvedimenti presi dal premier in autonomia. Che cosa rimane, di sinistra, in una simile politica?

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