Mafia/ Stragi ’93, Giovanni Brusca testimonia oggi a Firenze

Firenze, 3 mag. (TMNews) – Il processo al boss Francesco Tagliavia, imputato come ‘coautore’ delle stragi di Mafia del 1993 volge al termine e a salire sul banco dei testimoni arrivano a Firenze Giovanni Brusca, che sarà sentito oggi, e i fratelli Giuseppe e Filippo Graviano (il 5 maggio). Tramite la ricostruzione del ruolo di Tagliavia, la Procura sta cercando di ridisegnare i moventi e i mandanti esterni di quelle stragi, o quantomeno, di allargare gli orizzonti rispetto al processo condotto, sempre a Firenze, a metà anni Novanta. Per quanto riguarda i moventi, gli inquirenti cercano di capire il peso del carcere duro contro i mafiosi, quel ’41 bis’ che, nel periodo di massima strategia stragista subì varie revoche.

Sul fronte mandanti, si cerca anche di capire l’entità reale
delle accuse rivolte dal pentito Gaspare Spatuzza a figure
politiche quali Silvio Berlusconi e Marcello Dell’Utri. Contro
Spatuzza, Francesco Tagliavia non ha mancato di lanciare accuse,
durante il processo in corso, definendolo “indegno”. La pista
che, attraverso Brusca e i Graviano, riconosciuti come colpevoli
a vario titolo della bomba ai Georgofili, porterebbe ad Arcore è
battuta sia dalla Procura di Firenze che da quella di Palermo. I
Graviano, secondo le accuse mosse da altri mafiosi e rilanciate
da Spatuzza, erano gli intermediari tra Berlusconi e Cosa Nostra.

Xfi

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