Maga Gallarate, grillini polemici «Ma non lo raderemmo al suolo»

Gallarate – «Sicuramente l’idea non è di raderlo al suolo sperperando denaro su denaro». Paola Macchi, consigliere regionale del M5S, precisa così la posizione sua e del Movimento sul Maga.

Parole che l’esponente grillina affida a Facebook, dopo che proprio sul social network blu si era generato un dibattito rispetto a quanto emerso dalla riunione ‘stellata’ di giovedì scorso. «Meglio usare i soldi per le scuole senza carta igienica, per fare gli asili gratis», il messaggio lanciato da un militante e applaudito da tutti gli altri.

Affermazione che la stessa Macchi derubrica a «provocazione». E, dopo aver ricordato che a Gallarate non è il M5S a governare, non essendo nemmeno rappresentato in consiglio comunale, spiega che l’idea è quella di andare nella direzione di una «valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico», all’interno del quale rientra anche il museo di via De Magri.Di qui l’idea di un «tavolo tecnico che coinvolga parti culturali, associazioni, onlus» che faccia da «polo di incontro e di cultura locale». Passo successivo, il coinvolgimento

di privati indirizzato «ad un progetto di redditività della struttura e degli spazi disponibili».Il che significa «adibire spazi vuoti o modulabili a mostre», ma anche a «piano bar con musica dal vivo e concerti», senza escludere «il coinvolgimento dei giovani». In conclusione, «con onestà intellettuale mi sento di dover dire che i ragionamenti sono più complessi di quanto possano sembrare, gli interessi in gioco sono incisivi e per questo risulta difficile esprimere un progetto a scatola chiusa». R. Sap.

p.rossetti

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