Magrini delude l’Arcigay: niente patrocinio al Pride. “Il centrosinistra lo sfiduci”

Giovanni Boschini, che guida l'associazione delle persone LGBTQIA+, attacca duramente il presidente dell'ente per la decisione presa dopo un confronto con le forze politiche di maggioranza: "Grave e in piena continuità con l’amministrazione precedente di centrodestra”

VARESE – Arcigay Varese ha ricevuto oggi la comunicazione che la Provincia di Varese non patrocinerà il Pride in quanto l’evento non rientrerebbe tra le funzioni e le attività di competenza dell’Ente.

“Riteniamo questa decisione grave e in piena continuità con l’amministrazione precedente di centrodestra” – dichiara Giovanni Boschini, presidente Arcigay Varese. “La motivazione data è semplicemente una falsità: non ha nulla a che vedere con le funzioni della Provincia, visto che nello Statuto vi è anche il perseguimento della realizzazione delle pari opportunità e visto che la manifestazione ha già ottenuto il patrocinio della Provincia in passato. Senza contare che molti Pride in Italia ricevono i patrocini dalle province e non vediamo perché quella di Varese dovrebbe essere diversa.

È una piena decisione politica, presa dal Presidente Magrini dopo un confronto con le forze politiche di maggioranza, che arriva proprio in un momento in cui l’Europarlamento ha condannato l’Italia insieme a Polonia e Ungheria per il mancato rispetto dei diritti delle persone LGBTQIA+. Stupisce che questa decisione provenga oltretutto da un Presidente sostenuto dal centrosinistra: chiediamo alle forze politiche progressiste, se hanno a cuore i diritti umani, di far venire meno il sostegno politico al Presidente Magrini, che con questa operazione ha dimostrato di non voler appoggiare una manifestazione che promuove la piena uguaglianza di ogni persona” – conclude Boschini.