Malerba corre da solo con una civica?

Ancora nebbia sul candidato del centrodestra. In pole ora ci sono Brianza, Marsico e Bianchi. Frenata dei Bavaresi che restano con l’imprenditore. A cui mezza sezione leghista ha detto “no”

VARESE – Il centrodestra guarda oltre . O forse no. In questo momento, sono tre i nomi in campo: ,e. Ma i Bavaresi, che continuano a credere in Malerba, tirano la giacca al sindaco: «Faccia lui da garante della coalizione di centrodestra».E si profila all’orizzonte una corsa separata, con possibile riunificazione all’eventuale ballottaggio, per il presidente del Rugby Varese che, alla guida di una lista civica sostenuta proprio dai Bavaresi, potrebbe contribuire a frenare la corsa del candidato di centrosinistra.Insomma, sono giorni decisivi per la scelta del candidato sindaco

e per la definizione della coalizione in vista delle elezioni amministrative di giugno. Martedì si sono incontrati i referenti provinciali di Lega Nord, Forza Italia e Ncd, ieri erano in programma le riunioni di verifica interna delle sezioni cittadine di Lega e azzurri e del direttivo provinciale di Ncd. Un’accelerazione dovuta al fatto che sul nome del candidato sindaco del centrodestra è ancora nebbia fitta. Quello ufficialmente in campo, il presidente del Rugby Varese Stefano Malerba, sembra destinato ad essere messo da parte da Lega e Fi.

Ma più che il veto di Forza Italia, che sarebbe superabile “caricando” il candidato sulle spalle del Carroccio, pesa il fatto che mezza sezione leghista di piazza del Garibaldino non vuole Malerba.
Va convinta Ncd, che continua ad insistere sull’imprenditore, preferito nell’ordine a Marsico e Brianza in un’ipotetica graduatoria di papabili candidati.
Su Francesca Brianza è in atto un forte pressing leghista per convincerla ad accettare una candidatura che potrebbe mettere d’accordo Lega e Fi, a patto che agli azzurri venga garantito un ruolo nell’esecutivo di Regione Lombardia per Marsico, e magari anche la possibilità di esprimere il candidato sindaco a Busto.
In cima al “listino” delle preferenze forziste però continua ad esserci Matteo Bianchi, come candidato di garanzia per la coalizione: il segretario provinciale lumbard però non vuole dimettersi da sindaco di Morazzone.
A questo punto, visto che Francesca Brianza potrebbe declinare l’offerta, tornerebbe in pista l’ipotesi Luca Marsico, che il suo mentore ritiene vincente e che potrebbe essere l’unico sindaco di Forza Italia in una grande città della Lombardia.

In questo caso, a Busto Arsizio potrebbe tornare in voga addirittura il nome di , gradito da Salvini.
E i Bavaresi? Ieri il gruppo consiliare e la delegazione di giunta, con un documento firmato da, , , , ed, hanno chiesto al sindaco Attilio Fontana «un incontro ufficiale» con due motivazioni.
Primo, «per presentare come “padri fondatori” il lancio del più ampio soggetto politico della “Lega Civica – Cittadini di centro” con il relativo progetto e la struttura federativa della stessa». Secondo, «per verificare il processo di scelta del candidato sindaco del centrodestra, ritenendo che il candidato sindaco debba essere scelto coinvolgendo i soggetti che attualmente sostengono la maggioranza in consiglio comunale e non su tavoli extra-cittadini».
«Ciò per verificare l’esistenza politica del centrodestra e per evitare che dal centrodestra sorgano candidature in competizione, e verificare conseguentemente il cammino amministrativo di fine legislatura al fine di coniugare l’attività amministrativa con il processo politico che porta alle elezioni ed alla scelta della candidatura del centro destra».
“Asciugato” dal politichese, i “Bavaresi” chiedono ad Attilio Fontana di rendersi protagonista della trattativa per la definizione del percorso elettorale, assumendo una sorta di ruolo da “garante” della coalizione di centrodestra. Per l’oggi e per il domani.