Malnate, ergastolo a Domenichini per l’omicidio di Carmela Fabozzi uccisa in casa nel 2022

La Corte d'assise di Varese ha condannato all'ergastolo Domenichini che, come ricostruito durante il processo, avrebbe ucciso Carmela Fabozzi per sottrarle i preziosi, poi rivenduti. Con il ricavato l'uomo era andato al mare in Venero con la compagna (Foto d'archivio)

VARESE – La Corte d’assise di Varese ha pronunciato questa mattina, 28 febbraio, la sentenza di condanna all’ergastolo per Sergio Domenichini, 67 anni, ritenuto responsabile dell’omicidii Carmela Fabozzi assassinata nel suo appartamento di Malnate nel luglio del 2022. Domenichini è stato condannato anche a 7 mesi di isolamento diurno. Carmela Fabozzi era stata assassinata in modo brutale, con nove colpi alla testa inferti con un vaso di vetro, a scopo di rapina. Alla vittima, infatti, vennero sottratti alcuni gioielli che erano stati rivenduti ad un “compro oro”. Secondo le accuse che per la Corte hanno trovato pieno riscontro, Domenichini uccise la vittima proprio per gli oggetti di valore dalla cui vendita aveva ricavato il denaro necessario a partire per le vacanze al mare.

In casa della vittima erano state trovate le impronte di Domenichini. Altra prova ritenuta schiacciante, le tracce del suo Dna sotto le unghie della pensionata che lo avrebbe graffiato in un disperato tentativo di difendersi dall’aggressione mortale.