Due giovani, uno di 22 e l’altro di 31 anni, entrambi residenti in provincia di Cuneo, sono stati arrestati dalla Guardia di finanza di Varese, avrebbero importato dal Marocco all’Intalia, attraverso l’aereoporto di Malpensa, quasi 15 chili di sostanze stupefacenti. Uno dei due indagati era stato arrestato a Malpensa nell’ottobre del 2010, appena sbarcato dal Marocco con 8 chili di hashish nascosti in valigie. Le indagini si sono concentrate quindi sul compagno di viaggio, un programmatore informatico di
31 anni residente a Sommariva del Bosco, nel Cuneese. Nella sua abitazione le Fiamme Gialle hanno trovato altri sei chili di hashish e 55 grammi di olio ricavato dalla sostanza stupefacente. Inoltre dal suo personal computer si è potuto risalire a contatti con narcotrafficanti africani, con i quali compariva in numerose fotografie scattate nel nord del Marocco. La sostanza stupefacente sequestrata, sufficiente per confezionare 50mila dosi, una volta venduta avrebbe potuto fruttare un guadagno di quasi 500mila euro.
f.iagrossi
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