MALPENSA Un’economia in sospeso. I dati di novembre vedono i sindacati preoccupati: per Malpensa servono scelte importanti. Mentre la Camera di Commercio si mantiene ottimista pensando all’Expo.
E intanto c’è chi ha ripreso a lavorare e chi è costretto a volantinare per far sapere che perderà il posto. Ieri Cargoitalia ha incontrato i sindacati e si sono dati appuntamento il 20 gennaio per l’accordo su cassa integrazione. La compagnia aveva dichiarato una settantina di esuberi ma si è detta disposta alla cassa.
Le due facce di Malpensa. Dopo oltre un anno di attesa, nella sede di Cardano al Campo della New Livingston, si lavora al ripristino delle licenze e del certificato di operatore aereo, si definiscono accordi commerciali, procedure.
Intanto al terminal 1, davanti ai banchi dei check-in di Klm e Air France ieri mattina, era in atto un presidio di lavoratori. Solo un volantinaggio, per ora. Ma la partita è pesante per 24 dipendenti di Klm che dalla fine di marzo, con l’entrata in vigore degli orari di volo estivi, saranno licenziati. Klm sposterà i voli per Amsterdam a Linate e chi è in forze a Malpensa, sarà lasciato a casa.
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m.lualdi
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