MALPENSA La protesta cammina. Va avanti. A piedi e a digiuno. Da Somma fino a Malpensa, per protestare contro la terza pista e «contro il silenzio assordante delle istituzioni». E’ quella guidata, martedì mattina, dal consigliere comunale sommese Jimmy Pasin per dire no all’allargamento dell’aeroporto. Una camminata partita da piazza Vittorio Veneto, che non è stata solitaria, ma ha visto l’amico e portavoce del comitato «Viva via Gaggio» Walter Girardi, fare lo stesso da Lonate Pozzolo. Mentre da Busto Arsizio, si è aggiunto in bicicletta Andrea Barcucci, presidente della sezione locale
di Legambiente. Tutti e tre confluiti al piano Partenze del terminal 1 dell’aeroporto per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica attraverso un’azione curiosa di protesta. Nessun megafono, nessuno slogan urlato. Solo una passeggiata e una giornata di digiuno, per far parlare di Malpensa e del suo sviluppo previsto. «Il piano strategico Sea 2009-2016 per un aeroporto da 50 milioni di passeggeri l’anno con tre piste e tre terminal viene avanti e nessuno ne parla. Quasi tutti i sindaci tacciono, la gente non sa niente. Bisogna far sapere, organizzare incontri pubblici», lamenta Pasin.
b.melazzini
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