MALPENSA Un polo direzionale internazionale, per dare opportunità e servizi alle imprese del Nord Ovest e non solo. Una sorta di città di Malpensa a due passi dall’aeroporto, pronta a servirsi non solo delle offerte aeronautiche, ma anche del crocevia stradale, autostradale e ferroviario che Malpensa è. La concezione con cui è nato il «Malpensa Business Park» (270 mila metri quadrati a Vizzola Ticino per un progetto da 120 milioni di euro) è tuttora valida. Ma quell’idea è nata nel momento clou dell’aeroporto: il 2007 è stato il boom di passeggeri e traffico a Malpensa. Il vento è cambiato. E’ passato il ciclone Alitalia. La crisi economica e finanziaria, non ha fatto diventare reali gli otto edifici previsti nel disegno progettuale. Per ora ne esiste uno solo: quello dove Lufthansa Italia ha messo uffici e quartiere generale in circa metà piano dei tre, di cui solo due occupati. L’addio della compagnia aerea a Malpensa, colpisce anche il Mxp Business Park. «Non ci fa contenti la decisione presa da LH Italia. Come vicini di casa, avremmo preferito averli ancora accanto», dice Giorgio
Bertoni, consigliere delegato della società Area, proprietaria dell’immobile che occupa un piano dell’edificio. I locali in affitto a LH Italia sono gestiti da Villa Carmen srl, la società partecipata dall’olandese Schiphol Real Estate (48%), da Finiper (26%) e dall’ingegner Michele Molina (26%) che ha sviluppato il progetto del Mxp Business Park. E che dovrà decidere cosa fare degli altri sette edifici da 8.300 metri quadrati l’uno, rimasti sulla carta. Malpensa è a due passi. Anche senza essere operatori aeroportuali o aziende dell’indotto, sostiene Bertoni «siamo in un centro di connessione straordinario. Credo si accorgeranno in molti, una volta passata la crisi». L’idea di una Milano dirigenziale che si sposta in brughiera, continua a tenere banco. «Il Mxp Business Park non è una cattedrale nel deserto», sostiene il sindaco di Vizzola Ticino Romano Miotti. «Esiste una convenzione decennale tra società e comune datata 2004 che andrà rivisitata, nella speranza che la domanda di mercato torni a farsi sentire. Al momento, è stata presentata documentazione ai nostri uffici per la realizzazione del secondo edificio, ma credo siano ancora in corso trattative con gli operatori».
Alessandra Pedron
f.iagrossi
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