Blitz a Malpensa: sequestrati oltre 400 kg di specie ittiche aliene e prodotti vegetali privi di documentazione sanitaria. L’operazione, condotta il 10 giugno dagli ispettori del Primo Centro di Controllo Area Pesca della Guardia Costiera di Genova, con la collaborazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e della Guardia di Finanza dello scalo lombardo, ha interessato numerosi bagagli provenienti da voli extra Schengen, soprattutto dalla Cina.
I numeri dell’operazione
- 40 ispezioni
- 17 verbali di distruzione
- Circa 650 kg di prodotti ittici sequestrati
- 170 kg di vegetali
- Totale: oltre 800 kg di merce priva di certificazioni e trasportata in condizioni igieniche irregolari
Le ispezioni sono avvenute nel rispetto dei regolamenti UE 1005/2008, 2019/2022 e 2017/625, che disciplinano il contrasto alla pesca illegale e la sicurezza alimentare lungo l’intera filiera.
Le specie sequestrate
Tra i prodotti rinvenuti nei bagagli figurano:
- 80 kg di datteri cinesi vivi
- 50 kg di arca asiatica viva
- 50 kg di gasteropodi marini vivi
- 30 kg di pesce bumalo
- 10 kg di meduse in salamoia
- 40 kg di Pampus argenteus (silver pomfret) fresco
- Circa 390 kg di pesci, molluschi e crostacei essiccati di varie specie
Tutti trasportati senza alcuna documentazione sanitaria e in violazione delle norme della catena del freddo.
Rischi ambientali e sanitari
L’introduzione incontrollata di specie ittiche aliene rappresenta un rischio per la biodiversità marina. Secondo la Guardia Costiera, può alterare gli equilibri degli ecosistemi locali, introdurre patogeni sconosciuti e creare squilibri trofici difficili da gestire.
Tutto distrutto
L’intero carico sequestrato è stato avviato alla distruzione, come previsto dalla normativa vigente, a tutela della salute pubblica e dell’ambiente.
L’operazione evidenzia ancora una volta l’importanza del coordinamento tra enti, a difesa della legalità, della sicurezza alimentare e del patrimonio marino europeo.