MALPENSA – Oltre 6 milioni di euro in contanti movimentati irregolarmente tra agosto e ottobre 2025: è questo il bilancio delle attività di controllo effettuate all’Aeroporto Internazionale di Malpensa dai Finanzieri del Comando Provinciale di Varese insieme ai Funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, nell’ambito del contrasto al traffico transfrontaliero di valuta.
Nei tre mesi di monitoraggio sono stati controllati più di 500 passeggeri, in entrata e in uscita dal territorio nazionale. Oltre 350 di loro trasportavano somme di denaro superiori alla soglia dei 10.000 euro, senza effettuare la dovuta dichiarazione. Le violazioni hanno riguardato sia cittadini italiani sia stranieri, diretti in particolare verso Penisola Arabica, Cina ed Egitto.
Denaro nascosto tra patatine e manuali
I tentativi di occultamento del denaro sono stati tra i più ingegnosi: banconote nascoste in tubi di patatine sigillati o tra le pagine di un manuale di istruzioni. In diversi casi, determinante è stato il fiuto del cashdog Yoltan, un pastore tedesco addestrato a riconoscere l’odore delle banconote anche a distanza, in servizio con le Fiamme Gialle.
Sequestri e sanzioni
L’attività congiunta ha portato al sequestro amministrativo di circa 38mila euro, somme che sono state incamerate dall’Erario in applicazione del D. Lgs. 211/2024, entrato in vigore il 17 gennaio 2025.
La nuova normativa prevede la possibilità di oblazione immediata pari al 15% dell’eccedenza rispetto alla soglia consentita per importi fino a 10.000 euro e del 30% per eccedenze fino a 40.000 euro.
Complessivamente, sono state inoltre irrogate sanzioni amministrative per 263.533 euro.
Un impegno costante di prevenzione
Le contestazioni rientrano in un più ampio piano di prevenzione e repressione delle violazioni valutarie e dei traffici di denaro contante oltre frontiera.
La Guardia di Finanza proseguirà gli approfondimenti attraverso i Reparti territoriali, al fine di verificare la provenienza delle somme rinvenute e di contrastare eventuali fenomeni di riciclaggio o finanziamento illecito.