Malpensa, Sironi (M5S): “Con l’ampliamento della cargo city uno scempio ambientale”

La senatrice pentastellata attacca: "Le emissioni si riducono con una vera transizione verso la mobilità sostenibile e un trasferimento su ferro delle merci, non spostando il traffico da una fonte di inquinamento all'altra"

MILANO – La senatrice milanese del Movimento 5 Stelle, Elena Sironi. attacca il governo e le forze che sostengono l’ampliamento di Malpensa. “Di recente il Parlamento – afferma – ha approvato il surreale dl Qualità dell’Aria, che in riferimento all’area della pianura Padana fa tutto tranne che intervenire su una reale e drastica riduzione delle emissioni, posticipando ancora le scadenze dei vari adempimenti previsti dalle direttive Ue. In esso è contenuta una trovata che ha del carnevalesco.

In sostanza – dice Sironi – , per l’esecutivo Meloni uno dei rimedi per diminuire l’inquinamento dell’aria sarebbe quello di trasferire una bella fetta di traffico merci dalla ‘gomma’ agli aerei. I quali, come è noto, sono tutto fuorché a impatto zero e in molti casi decisamente più inquinanti dei mezzi pesanti che circolano in autostrada. Questa genialata però – prosegue la senatrice – presuppone un notevole ampliamento della cargo city di Malpensa, per il quale si renderà necessaria la distruzione totale della brughiera adiacente. Uno scempio ambientale impareggiabile, al quale il M5S si è sempre opposto e continuerà ad opporsi. Le emissioni si riducono con una vera transizione verso la mobilità sostenibile e un trasferimento su ferro delle merci, non spostando il traffico da una fonte di inquinamento all’altra. E se si vuole potenziare l’area cargo dello scalo di Malpensa – conclude l’esponente pentastellata -, non si può pensare di allargare l’area aeroportuale all’infinito, cementificando una delle aree di maggior pregio naturalistico della Lombardia. Per tale motivo, domani parteciperò al nome del M5s alla manifestazione per dire no a questo disastro ambientale conclamato”.