Malpensa, vendita delle quote Sea Montagnoli all’attacco di Milano

Malpensa – Milano acquisterà nuovi treni della linea rossa della metropolitana con la vendita di altre quote Sea. «E noi?», sbotta Claudio Montagnoli, presidente di turno del Consorzio urbanistico volontario Malpensa che raggruppa nove comuni attorno allo scalo. «Noi continuiamo ad essere una colonia di Milano, per nulla considerati, soli con i problemi che ricadono qui, sul territorio dove sorge Malpensa che è in provincia di Varese. Siamo gli indiani da sconfiggere».

Con la giunta Pisapia, sembrava essersi aperto un terreno di confronto. «Ci era stato assicurato un dialogo costante e invece veniamo a sapere dai giornali che saranno vendute altre quote Sea fino a perdere la maggioranza pubblica. Sentiamo l’assessore al Bilancio Bruno Tabacci parlare al telegiornale del nuovo parco macchine di Milano con i soldi della vendita. E noi continuare ad avere solo e soltanto problemi irrisolti».

Fa l’elenco, Montagnoli: «Ci ritroviamo una viabilità caotica lungo le nostre strade, gli aerei sulla testa e i grandi numeri sui posti di lavoro si sono rivelati soltanto una bufala. Gli alberghi nati attorno a Malpensa sono semi vuoti, lo Sheraton ha sferrato il colpo mortale a tutti e il futuro rimane incerto su ogni fronte». Il tema è quello di sempre: «Cosa si vuole fare di Malpensa?»

La preoccupazione è forte. «Sono molti i lavoratori Sea che mi fermano e mi parlano di possibili tagli drastici», annota Piergiulio Gelosa, sindaco di Lonate. «Non vogliamo che i cocci siano sempre nostri. Fa bene il presidente del Cuv Montagnoli ad insistere per un incontro con palazzo Marino». Da Gelosa però, anche una speranza sull’entrata in scena del privato: «Per mettere a reddito il suo investimento, il privato vorrà consolidare Malpensa in un’area non ostile, aprendo un dialogo positivo con il territorio con cui potrebbe condividere esperienze e risorse».

Intanto ieri pomeriggio la conferma della disponibilità del comune di Milano ad incontrare i sindaci del Cuv nelle prossime settimane.

Mario Aspesi, sindaco di Cardano al Campo difende l’operato del sindaco di Milano Giuliano Pisapia: «Vuole vendere le quote Sea per investire nella mobilità».

Sulla Provincia d Varese di oggi, venerdì 9 marzo, ampia inchiesta sull’argomento.
Alessandra Pedroni

p.rossetti

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