Malta, studente varesino in gita danneggia sito Unesco: condannato a due anni

La condanna di Heritage Malta per il ragazzo "teppista" è di due anni di reclusione, sospesa per quattro anni, e 15 mila euro di sanzione (nella foto l'immagine del sito patrimonio Unesco dal web)

VARESE – Uno studente di Varese in gita a Malta ha causato danni irreparabili incidendo delle lettere su uno dei portali principali di Ġgantija, monumento neolitico dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. 

E’ avvenuto lo scorso lunedì 6 marzo. Secondo quanto riporta Heritage Malta, lo studente di 18 anni stava visitando il sito durante una gita scolastica. È stato colto in flagrante da un agente di sicurezza mentre incideva delle sigle su una pietra e la polizia è stata immediatamente convocata sul posto. Il giovane è stato citato in giudizio durante una seduta d’urgenza del Tribunale di Gozo, dove ha ammesso le accuse mosse contro di lui.
È stato condannato a due anni di reclusione sospesa per quattro anni, che è il periodo massimo consentito dalla legge, e ad una multa di 15mila euro. Il ragazzo è già rientrato in Italia con il resto della classe.

Il disappunto di Heritage Malta

Heritage Malta, avendo investito considerevolmente negli ultimi mesi nel miglioramento della sicurezza nei suoi musei e siti, «condanna senza riserve l’atto di vandalismo perpetrato ieri a Ġgantija» ed «esprime la sua soddisfazione per il tempestivo intervento dell’ufficiale di sicurezza coinvolto nell’incidente».  I templi megalitici di Ggantija sono tra i più antichi e meglio conservati dell’arcipelago maltese.