Mancano 4 giorni: oggi le firme Testa-Vavassori?

La scadenza per l’iscrizione alla serie D della Pro Patria si avvicina: atteso quindi il passaggio di consegne. Prudenza necessaria, ma la fumata bianca dovrebbe arrivare

Mancano quattro giorni al gong. Mancano 96 ore alla scadenza per l’iscrizione al campionato di serie D della Pro Patria.

È dunque ipotizzabile che oggi possa essere il giorno del passaggio di proprietà da
a
. Nessun notaio è stato allertato, e non è detto che possa essere fissato un appuntamento nei prossimi giorni. Non è nemmeno da escludere che sia sufficiente una promessa irrevocabile di compravendita, in attesa della definizione ufficiale dopo il 10 luglio.

Percorso procedurale a parte, fondamentale che le parti arrivino ad un accordo; che si trovi un punto d’intesa che pareva vicino o addirittura virtualmente trovato già la scorsa settimana, tanto da ipotizzare una conclusione molto rapida.Non pare che nel frattempo siano sorti problemi tali da impedire la stretta di mano. Si sta lavorando e in campo pare ci siano i professionisti di entrambe le

parti. Oggi il tutto dovrebbe prendere un’accelerata e, come detto, non è da escludere che ci sia la fumata bianca. Ovvio che, fintanto che non vi sarà nero su bianco, è sempre opportuno tenere le tasche piene di prudenza. I sentori di questa trattativa non sembrano andare verso il pessimismo. Tutt’altro. Ma non è ancora arrivato il momento di togliere lo spumante dal frigo.

Altrettanto scontato che non si andrà oltre questi quattro giorni. Non ci sono né supplementari, né calci di rigore: il triplice fischio arriva alle 18.30 di venerdì 10 luglio. Chi è nel recinto potrà giocare il campionato di serie D; chi è rimasto fuori potrà bussare finchè vuole, ma nessuno gli aprirà la porta. Supposto che la Pro sia all’interno, ci sarà poi da attrezzarsi per la corsa individuando il cavaliere ed i cavalli. Già riuscire ancora un’altra volta a trovare qualche uomo e, nella fattispecie, una donna di buona volontà che vuole far vivere la squadra della propria città, è qualcosa di straordinario. L’importante è che il messaggio passi, venga recepito e metabolizzato una volta per tutte dall’ambiente: altrimenti, tra un anno, la Pro Patria, per l’ennesima volta, sarà in cammino sul Golgota.