Mandole scioglie le riserve: il matrimonio con la Pallacanestro Varese s’ha da fare

Herman Mandole sarà il nuovo allenatore della Openjobmetis Varese, ma dovrà superare il corso allenatori nazionali.

Il dado è tratto: Herman Mandole sarà il nuovo allenatore della Pallacanestro Varese. Il tecnico argentino, che compirà 40 anni il prossimo 17 giugno, ha confermato la sua scelta di guidare la OJM. Mandole, ex coach della Nazionale Under 17 dell’Argentina e attuale vice di Pablo Prigioni, sostituirà Tom Bialaszewski alla guida dei biancorossi. Dopo due allenatori americani, ora tocca a un argentino, mantenendo comunque l’influenza oltreoceano. La notizia era nell’aria da tempo, con Luis Scola che lo aveva individuato come successore interno dopo due stagioni come assistente allenatore e responsabile del player development, nonché supervisore del progetto giovanile Varese Basketball. La ripresa degli allenamenti individuali con gli italiani sotto contratto da parte di Mandole è stata un chiaro segnale della continuità del suo rapporto con il club.

Il corso e l’ufficialità

Mandole ha accettato la proposta del presidente Bulgheroni, ma la sua nomina formale a head coach dell’Openjobmetis dipenderà dal superamento del corso allenatori nazionali che sosterrà a Bormio nella prima metà di luglio. L’ufficialità dell’accordo, inclusa la durata – richiesta non negoziabile durante le trattative e prevista oltre la stagione 2024/25 – sarà confermata solo dopo il conseguimento del patentino federale necessario per allenare in Serie A. Varese non può infatti anticipare il verdetto dell’esame FIP nominando un allenatore che non possiede ancora i requisiti previsti dal regolamento. Tuttavia, Mandole – esame permettendo – opererà già come head coach, confrontandosi sulle strategie di mercato con Luis Scola e la coppia Sogolow-Horowitz. Entro la fine della settimana dovrebbe essere definita anche la posizione di Marco Legovich, che dovrebbe rimanere come primo assistente con un’estensione contrattuale fino al 2026.