Dopo il successo planetario ottenuto nel 2015 con il video da oltre 30 milioni di visualizzazioni su YouTube e un concerto epico dei Foo Fighters a Cesena, definito da Dave Grohl «a fucking revolution», Rockin’1000 – il team di creativi capitanati da – si prepara ad affrontare la prossima domenica una nuova avventura, più grande, folle e difficile della precedente.La nuova sfida si chiama “That’s live”. Si tratta di realizzare, domenica allo stadio Manuzzi di Cesena, «il primo live della più grande rock band del mondo». Sempre mille musicisti – 1200 per la precisione – ma questa volta «in un concerto intero» dentro a uno stadio, non dedicato a un singolo artista, ma pensato per «ripercorrere i brani che hanno fatto la storia del rock». E i rockers varesini che già avevano partecipato alla prima iniziativa messa in campo dallo staff di Rockin’1000, per portare i Foo Fighters in Romagna, intendono riprovarci. Erano 10 i musicisti della nostra provincia ad aver partecipato alla prima avventura di Rockin’1000. Qualcuno di loro non ha potuto ricandidarsi perché impegnato con il lavoro, altri invece non intendono farsi sfuggire di mano questa seconda possibilità. , bustocco, ha presentato la sua candidatura al provino ed è stato selezionato. Ciascun musicista ha mandato un proprio video e una giuria di professionisti si è occupata delle selezioni. Manuel, quindi, ha passato il provino come cantante. Oggi prenderanno il via le prove a Cesena, in vista del live di domenica. È la prima volta che musicisti e organizzatori si ritrovano per definire le ultime questioni legate
alla scaletta scelta. «Parteciperò, anche in questa occasione, come cantante – spiega – Sono già emozionato per questa nuova avventura che ha nuovamente il sapore di una “mission impossible”, ma non per Rockin’1000. Da domani (oggi, ndr) proveremo tutti insieme attraverso sessioni intense. Sono mesi che i pezzi selezionati vengono studiati da ogni musicista scelto». La procedura per far sì che la super band arrivi preparata alla data di domenica è stata la stessa adottata per la realizzazione del videoclip di “Learn to fly”, al quale avevano partecipato 250 batteristi, 150 bassisti, 350 chitarristi e 250 cantanti. Ogni musicista è stato smistato nella sua categoria, per la quale è stata creata una pagina web dedicata dove sono stati caricati dei file Mp3 dei brani inseriti nella scaletta così da permettere a ognuno di loro di lavorare sulle basi per arrivare pronti al raduno. Poi, su ogni pagina sono comparse le indicazioni per la giornata di prove e registrazione: gli organizzatori hanno fornito nel dettaglio, ora e luogo di ritrovo. Al centro di questa nuova esperienza, un ingrediente fondamentale ereditato dal format originario, qualcosa che hanno in comune molti musicisti e molte città: il riscatto della propria identità, arricchito stavolta da quella gloria e da quegli spalti che normalmente sono riservati solo alle star e alle grandi capitali della cultura. Dai Ramones a David Bowie. La scaletta al momento è composta da 15 brani che ripercorrono la storia del Rock, ma che potrebbe subire integrazioni e/o variazioni e alcuni brani potrebbero essere sostituiti. Tutto dipenderà dai prossimi giorni di prove.