New York, 4 feb. (TMNews) – Chrysler Group “intende ripagare ogni centesimo ricevuto in prestito” dal Governo americano e Canadese nell’ambito della ristrutturazione seguita all’amministrazione controllata. Come sottolineato dall’amministratore delegato Sergio Marchionne durante una conferenza organizzata da J.D. Power a San Francisco, il colosso di Detroit, che da molti era stato dato per spacciato durante la crisi del settore auto, “è ora sulla strada di una solida ripresa”.
Secondo Marchionne, “il risultato inevitabile di una grave recessione è un cambiamento sismico delle condizioni di mercato e dei modelli operativi a cui si era abituati” e “ora non è più possibile perdere tempo negando o sminuendo i problemi”.
Parlando invece del rapporto che esiste ora tra la casa automobilistica americana e il Lingotto, Marchionne ha detto di avere “piena fiducia nel futuro di Chrysler e Fiat”. Le due case automobilistiche sono legate e devono “fondere i rispettivi punti di forza e le rispettive capacità per superare gli effetti della crisi e per creare un futuro comune come leader globali nel settore auto”.
Marchionne ha inoltre sottolineato che “i due gruppi sono perfettamente complementari in termini di prodotti, know-how e presenza geografica” e saranno in grado di affrontare sfide comuni: “Chrysler ha avuto bisogno di accogliere l’idea di un continuo cambiamento e pensare il futuro come una grande opportunità, come ha fatto Fiat circa sette anni fa”.
A24-Ars
© riproduzione riservata











