Marciapiedi-killer in via Brunico «Sono un mamma indignata»

VARESE «Stamattina sono proprio indignata contro il Comune di Varese». Inizia così lo sfogo di Laura Pantaleo Lucchetti, mamma di sei figli e autrice del blog “Una mamma e sette laghi” (http://daisettelaghi.blogspot.it/ ). Nel mirino ci sono i marciapiedi di via Brunico che questa mattina erano più simili a una pista di pattinaggio sul ghiaccio che a un percorso pedonale.Via Brunico è una via parallela a Viale Belforte. Lungo di essa sorgono tre scuole del plesso Varese 4: la media Salvemini, le elementari Sacco e l’asilo Collodi. In più c’è anche il distaccamento del liceo linguistico Manzoni.«I marciapiedi lungo la via erano un unico lastrone di ghiaccio che arrivava in diversi punti sino in mezzo alla strada – scrive la mamma – Mi si opinerà che la manutenzione dei marciapiedi è di pertinenza dei proprietari delle case adiacenti agli stessi passaggi pubblici. Io però contesto, e invoco l’assunzione di responsabilità da

parte del comune per quanto riguarda gli specifici uffici: i marciapiedi sono per gran parte antistanti alle scuole».E ancora: «Stamattina più d’un bambino è caduto e si è fatto male. Sotto Natale si era verificata la stessa identica situazione e gli addetti spargi-ghiaccio erano passati solamente – cosa che si ricordano benissimo tutti i genitori – la mattina del giorno in cui sono iniziate le vacanze: ossia trascorsa un’intera settimana di nevicate e ghiacciate».Fino all’attacco finale diretto a Palazzo Estense: «Siamo stremati dalla noncuranza del comune rispetto alla nostra zona. Per la cronaca, ho dovuto camminare in mezzo alla strada sia all’andata, trascinandomi i bambini col pericolo che fossero investiti, sia al ritorno: a quell’ora il traffico sulla via è particolarmente intenso per via di molti che, arrivando da altre zone, ad esempio da valle Olona dove la scuola è stata chiusa, devono necessariamente muoversi in automobile». A. Mor.

s.bartolini

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