Marocchino morto a Castelveccana: colpo compatibile con un fucile da caccia

L'autopsia sul corpo del nordafricano ritrovato cadavere nei boschi dello spaccio

VARESE – La causa di morte, del cittadino marocchino Rachid Nachat rinvenuto cadavere nei boschi ello spaccio a Castelveccana lo scorso 10 febbraio, “deve ascriversi alla penetrazione del lato posteriore destro, a tre centimetri dalla linea mediana, di una palla in gomma, compatibile con un fucile da caccia, che ha causato lacerazioni polmonari e shock emoraggico secondario”. Lo rende noto in un comunicato la Procura di Varese in seguito all’autopsia sul corpo avvenuta ieri pomeriggio.

Saranno ora effettuati gli accertamenti balistici sui reperti sequestrati nella scena del crimine, che al momento vede un solo indagato, il carabiniere che ha compiuto in zona un paio di ore prima l’operazione antidroga, e che ha ammesso di aver sparato durante la stessa. Il corpo senza vita del nordafricano è stato rinvenuto poi solo qualche ora dopo.