VARESE «Se Monti vuole eliminare la Provincia di Varese, lo farà da solo. Per quanto mi riguarda, la Regione e soprattutto la Lega non voterà per l’accorpamento Varese-Como-Lecco».Il segretario federale della Lega Nord Roberto Maroni pone l’altolà all’eliminazione della provincia di Varese. E, alla domanda se la giunta Formigoni intenda dare una deroga anche al nostro territorio, risponde: «L’abolizione di Varese, fatta poi dal varesino Monti, è una presa in giro di un territorio ampio e produttivo. Alla fine, sembra quasi che sia l’unica provincia che vogliano far scomparire, visto che rimarrà una regione come il Molise, con la metà degli abitanti di Varese e con ben due province, di cui una da 70 mila abitanti».Maroni, che ha incontrato questa sera (martedì) i militanti della sezione di Varese insieme al segretario provinciale Matteo Bianchi, ha poi parlato delle alleanze. Che non si faranno. «Non riesco più a seguire il Pdl –
ha detto Maroni – Berlusconi sostiene Monti. Pensa a una maggioranza con lui candidato. E noi non possiamo allearci con chiunque voglia ancora Monti».Ha poi parlato dei referendum per i quali la Lega raccoglierà le firme il 20 e 21 ottobre. «È una proposta che prevede una modifica costituzionale per consentire alle Regioni di costituire l’Euroregione del Nord. Al Pdl e al Pd, che vogliono fare i nordisti, dico di venire a firmare, altrimenti non possono dirsi veramente paladini del Nord. Del resto, nessuno è più nordista di noi».Il segretario federale ha poi “svelato” che i recenti sondaggi danno la Lega in costante aumento: «Torino e Venezia hanno confermato una ripresa del consenso a nostro favore». Infine, alla luce del pacchetto confezionato dall’Esecutivo, che prevede il riaccentramento dalle Regioni allo Stato delle competenze in materia di infrastrutture, energia, turismo e comunicazioni, ha attaccato il Governo definendolo «il più centralista della storia repubbliana».
s.bartolini
© riproduzione riservata