Quello di Matteo Arrigoni è un nome che circola da più di un mese nell’orbita del Varese della prossima stagione (ve lo avevamo anticipato in occasione dell’ultima giornata di campionato). Il profilo del giocatore si sposa alla perfezione con i dettami del Varese del futuro: è un classe 1997, è varesino ed è cresciuto nel settore giovanile dei biancorossi. Arrigoni ha giocato l’ultima stagione con la maglia della Caronnese, vincendo i playoff del girone A di Serie D.
A lui abbiamo chiesto a che punto sia la trattativa per il suo ritorno ai piedi del Sacro Monte: «Sono in costante contatto con il Varese. Il primo a cercarmi è stato l’ex direttore sportivo Giorgio Scapini, mentre ora i colloqui proseguono con Alessandro Merlin, attuale ds. Sono ben consapevole ed orgoglioso del fatto che il Varese mi voglia, allo stesso modo anche io sono interessato a tornare nella squadra che mi ha lanciato. Siamo in un momento di attesa, più mia che loro, per capire che categoria disputerà la Caronnese l’anno prossimo. Quando si saprà qualcosa in più sull’eventuale ripescaggio, conoscerò meglio il mio futuro». Matteo non nasconde la felicità di poter tornare a vestirsi di biancorosso: «È chiaro che mi farebbe piacere, è casa mia, sono cresciuto con questa maglia e mi piacerebbe tornare a vestirla. Alcuni giocatori li conosco molto bene, come ad esempio Lorenzo Lercara e Matteo Simonetto, con cui ho condiviso l’esperienza della Primavera».
Prima del futuro, c’è il presente: Arrigoni ha concluso la sua prima stagione tra i “grandi”, giocando da vero protagonista con la maglia della Caronnese. «Personalmente credo sia stata una stagione positiva, sono cresciuto molto sia sul piano calcistico che su quello caratteriale. Ho collezionato 25 presenze, con un girone di andata giocato quasi sempre da titolare. Non è mai semplice passare dalle giovanili al calcio vero, soprattutto in una squadra di alta qualità».
Un salto che spesso viene pagato caro da alcuni giovani, non da Matteo: «Cambiano molte cose, quella che io ho percepito maggiormente è legata agli allenamenti. Sono molto diversi, più duri, più intensi, anche perché nella Caronnese ci sono giocatori di grande spessore e qualità. Guadagnarsi il posto è difficile».
Il profilo di Matteo Arrigoni si sposa perfettamente con le caratteristiche che il Varese sta cercando. Resta solo un quesito, si sente pronto a vestire questa maglia? «Assolutamente sì, perché mi sento di famiglia, ci sono già stato per quatto anni e conosco alcuni ragazzi. È chiaro che per giocare nel Varese devi dare qualcosa in più, devi sentirti la maglia addosso: dovessi far parte della rosa, sarei felice e pronto».