Masnago riscopre la sua storia: oltre 200 figuranti al corteo del 47° Palio

Partito dal parco Mantegazza tra acconciature medievali, abiti d’epoca e sbandieratori, il corteo storico ha attraversato le vie del rione fino al sagrato della chiesa.

È partito alle 21 di sabato 28 giugno dal Parco Mantegazza di Varese il corteo storico del Palio di Masnago, accolto da una folta cornice di pubblico e accompagnato dagli sbandieratori e musici di Fenegrò. Il percorso ha attraversato via Caracciolo e piazza Ferrucci per concludersi, in un crescendo di applausi, sul sagrato della chiesa parrocchiale, con la narrazione della speaker ufficiale Mariarosa Rea.

Un ritorno alle origini, nel segno della tradizione e del legame con il territorio. Il Palio affonda le sue radici nel 1978, quando venne organizzato per la prima volta con l’intento di ricostruire un’identità collettiva in un quartiere trasformato dall’arrivo di nuovi abitanti da altre regioni. Da allora, la manifestazione è cresciuta anno dopo anno fino a superare i 200 figuranti, grazie anche al coinvolgimento attivo di volontari, sarte professioniste e appassionati di storia locale.

Il lavoro dietro le quinte è minuzioso. Già dalle 18, le donne si riuniscono per prepararsi, intrecciando capelli e creando elaborate acconciature ispirate alla moda del Quattrocento: boccoli, perle, trecce e coroncine decorano ogni capigliatura. Gli abiti sono riproduzioni fedelissime di quelli presenti negli affreschi della Sala dei Vizi e delle Virtù del Castello di Masnago, realizzati e restaurati sotto la guida esperta della sarta Alda Macchi.

Niente è lasciato al caso: via orologi, gioielli moderni e accessori fuori epoca. Il risultato è un tuffo autentico nella storia, vissuto con passione nonostante il gran caldo che ha messo alla prova i partecipanti. Il Palio si conferma così non solo una rievocazione, ma anche un’occasione per rafforzare legami, creare amicizie e riscoprire le radici comuni di un’intera comunità.