Quella di stasera può essere la partita della svolta. O meglio, deve esserlo. Stasera alle 20.30 al Palalbani è tempo di derby, e che derby. Varese-Como, roba da far tremare i polsi, anche se le due squadre occupano le parti basse della classifica. Un derby è pur sempre un derby, ed in un momento così difficile, vincerlo sarebbe più che importante.
Nella Serie B di quest’anno, di livello ben più alto rispetto alle stagioni precedenti, i Mastini stanno facendo fatica ad emergere e sono reduci da cinque sconfitte consecutive. L’unica vittoria stagionale, neanche a dirlo, è arrivata in un altro derby, quello inaugurale contro Chiavenna.
La speranza è che possa essere di buon auspicio. Varese e Como sono due squadre che si equivalgono, forse Varese è un pizzico superiore. Attenzione però, perché i comaschi non hanno ancora vinto in questa stagione ed il derby sarà per loro un’occasione imperdibile per farlo. Ci sono tutti i presupposti affinché si possa assistere ad una bella sfida al Palalbani. Ci affidiamo però al coach dei Mastini Giancarlo Merzario, che ci introduce agli argomenti salienti di questa sfida: «E’ una sfida a cui teniamo particolarmente, è inutile nascondersi. Giochiamo un derby, in casa, contro una formazione che come noi giace in fondo alla classifica. Abbiamo l’obbligo di giocare una grande partita e sopratutto di vincerla, io voglio quei tre punti. Una cosa è certa, dobbiamo entrare sul ghiaccio diversamente da come abbiamo fatto nell’ultima partita, per un tempo siamo mancati dal gioco e Pergine, che è una grande squadra, ci ha giustamente punito».
I dettami del coach alla sua squadra sono chiarissimi: «Dobbiamo giocare tre tempi con la stessa intensità, non dobbiamo concedere nulla. Soprattutto, è fondamentale essere attenti alle penalità, che nelle ultime partite ci hanno frenato non poco. Sarà una partita nervosa ed emozionante, sta a noi gestirla nel modo giusto». L’inizio di stagione, a parte il successo con Chiavenna, è stato difficile ed in parte deludente. Merzario ci spiega il perchè: «Siamo benissimo consapevoli che quest’anno ci aspetta un campionato difficile. Il livello è nettamente superiore rispetto all’anno scorso, molte squadre si sono autoretrocesse dalla Serie A e hanno mantenuto il gruppo storico. Il calendario all’inizio non è stato semplice, abbiamo incontrato squadre come Caldaro, Egna ed Appiano che sono di un gradino superiore a noi. Dal canto nostro, non abbiamo cambiato nulla, molti giocatori si sono dovuti adattare a nuovi ruoli, era normale che all’inizio facessimo fatica».
Una vittoria contro Como potrebbe cambiare un po’ le cose in casa giallonera: «Ci darebbe entusiasmo e convinzione, noi quest’anno ce la giochiamo con squadre come Chiavenna, Como, Feltre, Val Pusteria, le altre sono fuori portata. Mi auguro di vedere una bella cornice di pubblico, ci può solo aiutare. Daremo il massimo, vincere un derby è sempre una soddisfazione particolare».
Feltre-Alleghe (giocata ieri), Varese-Como (stasera ore 20.30), Ora-Egna, Val Venosta-Fiemme, Pergine-Appiano, Caldaro-Merano, Val Pusteria-Renon, Milano-Chiavenna
: Egna 18, Ora 16, Caldaro, Appiano 15, Merano, Nuovo Fiemme 14, Pergine 11, Renon 9, Milano, Alleghe 7, Val Venosta 6, Varese, Val Pusteria 3, Chiavenna 2, Como 1, Feltreghiaccio 0.