Mastini, ruggito d’orgoglio: 4-1 all’Appiano e Varese resta nel gruppo di testa

Prestazioni da leader per Bastille e Makinen, ma a fare la differenza è la solidità del gruppo. I fratelli Matonti trascinano cuore e carattere. Ora il test di Dobbiaco per confermare la crescita

I Mastini si rialzano e lo fanno nel modo migliore: con convinzione, qualità e carattere. Il 4-1 rifilato all’Appiano al PalAlbani non è soltanto una vittoria pesante in classifica, ma un segnale forte e chiaro dopo la battuta d’arresto di Caldaro. A firmare il successo due magie di Bastille e una perla di Makinen, ma sotto il tabellino c’è molto di più: compattezza, spirito di squadra e una prova di maturità difensiva.

Tra i protagonisti, ancora una volta, i fratelli Matonti. Pippo, decisivo nei momenti chiave con tre parate da copertina che hanno congelato il match; Marco, punto di riferimento davanti alla porta, autore del gol che ha indirizzato definitivamente la gara. Solidità, concretezza e quella dose di temperamento che una squadra ambiziosa deve avere nelle serate che contano.

La partita

Primo periodo – Makinen accende la scintilla
Avvio equilibrato, poi il gesto tecnico che cambia l’inerzia: Makinen salta un uomo e infila l’angolo con un movimento da manuale. Varese crea ma non chiude, mentre Pippo Matonti tiene alta la concentrazione.

Secondo periodo – soffrire, colpire, allungare
Momento più delicato del match: l’Appiano alza il ritmo, Matonti salva su Amici e subito dopo Bastille punisce in contropiede con una progressione devastante. L’espulsione di Marcello Borghi carica il gruppo: il power play, finalmente, sblocca la stagione. Matonti trova la deviazione del 3-0 su tiro di Makinen. Una scarica di entusiasmo che vale oro.

Terzo periodo – bastioni difensivi e colpo finale
Appiano accorcia con Piechenstein, ma basta poco per ricacciare indietro i timori: ancora Bastille, ancora in velocità, piazza il suo secondo gol di serata per il 4-1 definitivo. Da lì gestione e applausi.

Situazione e prospettive

L’Aosta cade e la classifica si accorcia: Varese è nel cuore del gruppo di testa e guarda con fiducia alla trasferta di Dobbiaco. Sarà ancora emergenza — assenti Tilaro, Re e Borghi — ma lo spirito visto al PalAlbani lascia segnali incoraggianti.

Una vittoria che profuma di appartenenza e dedica speciale: ai tifosi e a Paolo Cervini, nel giorno del suo compleanno, uno degli angeli gialloneri mai dimenticati.

Il tabellino

Varese-Appiano 4-1 (1-0, 2-0, 1-1)
Reti: 5’50” Makinen (Terzago, Bastille) 1-0; 25’28” Bastille (Terzago, Perino) 2-0, 39’11’ Marco Matonti (Makinen, Terzago) in sup. 3-0; 41’10” Piechenstein 3-1, 51’24” Bastille (Terzago, Bertin) 4-1
Varese: F.Matonti (Pysarenko); Schina, Bertin, Piroso, Marcello Borghi, Venturi; Makinen, Crivellari, Perino, Terzago, Bastille; Erik Mazzacane, M.Matonti, Fornasetti, Michael Mazzacane, Xamin; Anselmino, Peterson. Coach: Da Rin
Appiano: Reinalter (Paller); Dellagiacoma, Messner, Eruzione, Graf, Piechenstein; Oberrauch, Galvan, Amici, Castlunger,Engl; Zublasing, Spitaler, Steiner, Pardatscher, Morandell; Chizzali, Gasser, Rottensteiner. Coach:  Sharp.
Arbitri: Luca Boverio, Riccardo Pignatti (Aris Biaggi, Giorgio Brenna)
Note – Tiri Va 52, Ap 30. Penalità Va 8′, Ap 12′. Spettatori 623.

OTTAVA GIORNATA
Fassa-Caldaro 1-4, Bressanone-Dobbiaco 4-1, Fiemme-Pergine 3-2, Varese-Appiano 4-1, Valpellice-Aosta 5-2, Alleghe-Feltre 7-2.

CLASSIFICA
Caldaro 20. Alleghe 19. Aosta 18. Varese 17. Valpellice 15. Appiano 13. Fassa 11. Fiemme 8. Pergine, Feltre, Bressanone 7. Dobbiaco 2.