Matilde: un progetto per la lettura in TIN

Il nuovo progetto promosso dall'Associazione TINcontro in collaborazione con la Terapia Intensiva Neonatale dell'Ospedale del Ponte di Varese si chiama "Matilde", proprio come la bambina nata prematura nel 2022 e che, dopo una lunga degenza nel reparto, ne è uscita vincitrice ispirando l'idea ai suoi genitori.

L’Associazione TINcontro, in collaborazione con la Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale del Ponte di Varese, ha lanciato un nuovo progetto chiamato “Matilde”, in onore di una bambina nata prematura nel 2022 che ha ispirato l’idea ai suoi genitori dopo un lungo ricovero in terapia intensiva neonatale.

Giulia e Alberto, genitori di Matilde, hanno vissuto mesi difficili e stancanti nella terapia intensiva neonatale. Durante questo periodo, hanno scoperto che la lettura e i libri rappresentavano uno strumento prezioso per supportare la loro piccola, per prendersi cura di lei emotivamente e superare la frustrazione e l’impotenza spesso associate alle nascite premature.

La psicologa della Neonatologia e TIN, la dott.ssa Maria Elena Bolis, spiega che il parto prematuro rappresenta una separazione brusca tra madre e bambino, imponendo la necessità di trovare nuovi modi per ristabilire il legame. Il ricovero in terapia intensiva neonatale e l’immaturità del neonato, spesso posto in incubatrice, rendono difficile l’interazione iniziale tra la famiglia e il neonato, ostacolando lo sviluppo dell’attaccamento.

La lettura offre un canale privilegiato per ristabilire il contatto con il neonato attraverso le voci dei genitori. Leggere ad alta voce crea affettività e intimità in un ambiente medico sterile.

I genitori di Matilde hanno deciso di condividere la loro esperienza con altre famiglie in terapia intensiva neonatale, donando libri e promuovendo la pratica di leggere ad alta voce ai propri bambini.

Secondo il prof. Massimo Agosti, Direttore del Dipartimento materno-infantile di ASST Sette Laghi e della Neonatologia e TIN, la voce dei genitori è fondamentale per l’incoraggiamento e lo sviluppo neurologico dei neonati prematuri.

Gli ospedali consegnano libri ai genitori, selezionati in collaborazione con esperti, in grado di stimolare lo sviluppo cerebrale dei neonati prematuri. Inoltre, grazie alle donazioni ricevute, ogni stanza della TIN verrà dotata di tablet per permettere ai genitori di registrare e scaricare audiolibri da leggere ai propri bambini.

L’Associazione TINcontro ha in programma la creazione di gruppi di lettura dopo le dimissioni, in modo che genitori e bambini possano condividere le loro esperienze con persone che hanno attraversato situazioni simili. Questo progetto mira a offrire sostegno e conforto alle famiglie che affrontano la sfida di una nascita prematura in terapia intensiva neonatale.Regenerate