Matteo e Diego traditi dal telefono Addio al milione di Gerry Scotti

BUSTO ARSIZIO (l. bot.) Niente jackpot a “The Money Drop” per la coppia di Busto Arsizio. Si è infranto il sogno milionario dei venditori di videogiochi bustocchi che, ieri sera, hanno lasciato a mani vuote gli studi del gioco televisivo condotto da Gerry Scotti su Canale 5.

Look sportivo per Matteo Mariani e Diego Provasi che, dopo il percorso netto della prima puntata, speravano d’essere baciati ancora dalla dea bendata.

All’inizio i concorrenti hanno ricevuto “in dote” un milione di euro in contanti. Per poterseli tenere avrebbero dovuto proteggere il montepremi fino al termine delle otto domande a risposta multipla. Prima di partire alla conquista del milione Matteo saluta la fidanzata Lucia, mentre Diego si professa sposato col lavoro. Parte il gioco e i due colleghi si accordano per la scelta del tema: “fate i bravi”. Scotti li interroga: «Qual è il numero massimo dei punti per la patente con i bonus biennali? 22, 30, 36 o 40?».

Il cronometro gira inesorabilmente, mentre Matteo e Diego confabulano e scherzano col conduttore. «Ho un sacco di cose da fare col milione», esclama Diego puntando col socio tutta la cifra, che da regolamento può essere divisa tra le 4 risposte, sul 30. In attesa del verdetto i due confessano la situazione dei propri punti sulla patente. Matteo è il più bravo con 26 punti, mentre Diego, con la sua collezione di multe, ne ha solo 15. Con il siparietto per il pentimento del maldestro autista i concorrenti nostrani entrano nel cuore del pubblico e nelle simpatie del Gerry nazionale. Si torna subito seri, però, per scoprire l’esito della scommessa. Scatta il meccanismo e tre botole scendono. Rimane chiusa quella scelta dai bustocchi che esultano. Euforici per la risposta azzeccata, i ragazzi raccontano cosa farebbero in caso di vittoria.

Matteo farebbe un regalo alla ragazza, penderebbe una macchina e penderebbe ai parenti. Diego, invece, dice: «Senza vergogna io mi faccio ristrutturare. Ho i capelli che mi sfuggano dalla mente». Divertito Gerry propone di prestargli il cappello alla Davy Crockett per risparmiare.

Il diabolico quiz prosegue e viene scelto il tema “con le mani”. «Secondo l’Istat gli adolescenti usano il cellulare soprattutto per…?», domanda Scotti. Quattro le risposte: telefonare, fare foto, mandare sms, fare squilli.

Subito l’esclusione di un paio di ipotesi: «Telefonare no. Non abbiamo soldi noi figurati loro!». Mentre i secondi scorrono, i concorrenti decidono di dividere il montepremi puntando 800mila euro sugli sms e i restanti 200mila sugli squilli. Il verdetto della botola è tutto per le telefonate e i nostri escono dal gioco. Increduli i ragazzi lasciano Cologno Monzese salutando amici e colleghi.

e.marletta

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