Matteo Librizzi giura amore eterno a Varese: rinnovo fino al 2028 per il play simbolo della città

Nel giorno in cui Giancarlo Ferrero, l’ultimo grande capitano della Pallacanestro Varese, conquista la finale scudetto con la maglia di Brescia, la società biancorossa mette un nuovo e significativo tassello nel suo percorso di crescita: Matteo Librizzi, varesino doc e prodotto del vivaio, ha firmato il rinnovo che lo legherà al club fino al 30 giugno 2028.

Il giovane playmaker di Sant’Ambrogio, classe 2002, ha deciso di allungare la sua permanenza in biancorosso ben oltre la naturale scadenza dell’attuale contratto, rinforzando così quel legame che da anni lo vede protagonista sul parquet del palazzetto di Masnago, casa sua. Se tutto filerà liscio, a fine contratto Librizzi avrà vestito la maglia della Openjobmetis per otto stagioni consecutive: un record di fedeltà sempre più raro nel panorama sportivo moderno.

Una scelta di cuore e di identità, accolta con entusiasmo dai vertici del club. I general manager Michael Sogolow e Michael Horowitz, insieme al coach Kastritis, hanno espresso grande soddisfazione per l’accordo, sottolineando non solo le qualità tecniche del giocatore ma anche il suo ruolo simbolico all’interno della squadra. “Siamo entusiasti di continuare il nostro progetto con Matteo come punto di riferimento. Rappresenta al meglio ciò che vogliamo costruire: qualità, appartenenza e spirito di squadra”, hanno dichiarato.

Il numero 13 biancorosso ha affidato le sue prime parole da “rinnovato” ai canali ufficiali della società: ha parlato di orgoglio, di radici profonde e del sogno di continuare a vivere il basket nella città che lo ha cresciuto. “Varese è casa mia. Continuare a giocare qui, con questa maglia e davanti ai miei tifosi, è un’emozione che non smette mai di stupirmi. Darò tutto me stesso per questi colori”, il messaggio lanciato ai sostenitori.

Questo rinnovo importante arriva alla vigilia del lancio della nuova campagna abbonamenti, previsto per la prossima settimana. Prezzi sostanzialmente invariati e piccole modifiche ai settori del palazzetto accompagneranno il ritorno dei tifosi, che potranno contare su un “Libro” protagonista per le stagioni a venire.

Intanto, comincia a prendere forma anche il nucleo italiano per la prossima annata: Librizzi è il secondo tassello sicuro dopo l’arrivo di Ethan Esposito da Verona. In attesa di sviluppi sul fronte Davide Alviti – salvo rilanci dell’ultima ora – e con il talento Elisee Assui nel mirino del basket universitario americano, la base su cui costruire il nuovo corso è già ben delineata.