Maturità, all’Isis Newton è fatta I segreti di chi ha preso cento

VARESE «Usciti si, ma con un bel calcio». Scherzano sui loro voti gli studenti dell’Isis Newton che hanno tutti terminato la maturità. I tabelloni sono stati esposti ieri nel tardo pomeriggio. La maggior parte dei voti si situa tra il 60 e il 70. Certo, non mancano le eccezioni. Come Andrea Anaclerio, studente dell’Ipsia, che ha preso 100 centesimi. «Mi hanno aiutato le arti marziali – racconta il giovane che l’anno scorso ha vinto il campionato di karate a Castellanza –

Il segreto è tutto nella concentrazione. Se si studia con metodo e si riesce a schematizzare ce la si cava con due ore di studio al giorno». Ha preso il massimo anche Marco Capalbo, studente dell’Itis, che si era già distinto negli anni scorsi per le pagelle “da urlo”. Cento centesimi anche per Carmine Sabia, anche lui “maturato” all’Itis. Il padre Domenico è andato in avanscoperta per vedere se il risultato tanto sospirato era davvero arrivato. «È una grande soddisfazione – afferma il padre, visibilmente emozionato – Ho tre figli gemelli tutti e tre bravi e tutti e tre alle prese con la maturità, uno qui all’Itis, uno al Daverio e l’altro in Svizzera».
Durante il pomeriggio, davanti ai tabelloni, è stato una continuo andirivieni di genitori, tutti nervosissimi. I più sereni e rilassati sono apparsi proprio gli studenti. La maggior parte di loro, anche se non ha preso ottimi voti, si è detta comunque soddisfatta del risultato ottenuto. «Io ho preso 62 e per me va benissimo – conferma Fabio Bogni, studente dell’Ipsia – Ogni punto dopo il 60 è una vittoria. Adesso mi aspetta una carriera come elettricista». «L’importante è uscire, il voto non mi interessa – aggiunge Francesco Barbiero, fiero del suo 60 – Sono contento, si chiude un capitolo della mia vita». «Adesso che si ha il diploma si può pensare al lavoro – dice Joele Agriman – Il mio sogno è fare il meccanico e andare negli Stati Uniti». «A me sinceramente bastava finire – afferma Luca Paglione – Ho preso 60 ma non perché la prova d’esame sia stata particolarmente complessa. Mi sono preparato sui libri, a mancare però è stato il metodo di studio. Almeno non posso rimproverarmi di non essermi impegnato».
Davanti alla scuola si fanno progetti per il futuro e pochi pensano alle vacanze. Kristian Ochoa e Riccardo Camera sono già proiettati nel corso di laurea in ingegneria della sicurezza. Entrambi vogliono frequentare l’università a Varese. «La maturità è stata un’esperienza molto bella – commenta Riccardo Camera, che ha preso 76 – Adesso bisogna iniziare a prepararsi per il test di ingresso».
In totale, all’Isis Newton, si contano 4 «esiti negativi», ovvero 4 studenti che dovranno ripetere l’anno. «Si tratta di tre studenti del corso odontotecnici e di un privatista – spiega il vicepreside Angelo Rossi – Devo dire che nel complesso i nostri studenti ce l’hanno fatta, con votazioni che non si distanziano tanto da quelle degli anni passati. Qualche studente poteva essere a rischio, invece è riuscito a passare. Abbiamo avuto una commissione tranquilla e si è respirato un clima sereno». Insomma, la tanto temuta severità pare non ci sia stata. Ma è presto per dirlo. Sono comparsi i primi risultati anche all’istituto tecnico per geometri Daverio. L’impressione è quella che i quadri non brilleranno. Su due classi (la 5AGE e la 5BGE) ci sono stati ben tre studenti bocciati. Il voto più alto è stato un 91.
Adriana Morlacchi

s.bartolini

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