Maxi sequestro di fuochi d’artificio Quarantamila a rischio esplosione

Nell’ambito di un servizio di controllo finalizzato a garantire massima sicurezza al Capodanno, la Compagnia della Guardia di Finanza di Busto Arsizio ha sequestrato un ingente quantitativo di fuochi d’artificio detenuti senza le previste cautele all’interno di un negozio di casalinghi gestito da cinesi.

Tanti, negli ultimi giorni, i controlli eseguiti negli esercizi commerciali della zona: particolare attenzione è stata posta alla sicurezza nella detenzione dei materiali esplosivi che, in questo periodo, si possono facilmente reperire in quasi tutti i negozi che commercializzano articoli natalizi.

Proprio nell’ambito di uno di questi controlli, eseguito in un negozio nel centro cittadino di Busto, le Fiamme Gialle hanno effettuato un importante sequestro di prodotti pirotecnici, custoditi nei locali aperti al pubblico e nel magazzino attiguo, senza le dovute cautele ed in violazione alle norme di sicurezza.

In particolare tutto il materiale rinvenuto – tra cui razzi, bengala, raudi, fontane, alcuni dei quali contenenti elevatissimo quantitativo di carica deflagrante – era stoccato all’interno di un locale vicino a stufe elettriche azionate per riscaldare gli ambienti, luci di natale e altro materiale altamente infiammabile come le decorazioni natalizie.

Un mix altamente “esplosivo” che, in caso di incidente, avrebbe causato danni ingenti, visto il quantitativo di artifici pirotecnici sequestrati – oltre 40mila – del peso complessivo di circa 350 chili. L’attività è culminata con la denuncia all’Autorità Giudiziaria, dei due cittadini di etnia cinese gestori del negozio e responsabili dell’illecita detenzione.

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