Meloni su Martina Carbonaro: “Un dolore che impone una svolta culturale profonda”

Meloni ha ricordato gli sforzi legislativi messi in campo dal governo per contrastare la violenza di genere, ma ha anche ammesso che le norme da sole non bastano (foto della vittima postata dalla premier Meloni su Facebook)

ROMA – Il drammatico omicidio di Martina Carbonaro, la 14enne uccisa brutalmente ad Afragola da un ragazzo più grande che sosteneva di amarla, ha scosso l’intero Paese. La premier Giorgia Meloni è intervenuta con un messaggio carico di dolore, sottolineando la necessità di una reazione forte e condivisa contro la violenza che colpisce, ancora una volta, le donne, anche le più giovani.

“Martina aveva solo 14 anni. Aveva la vita davanti, i sogni, le amicizie, la scuola”, scrive Meloni. “Le è stata tolta con una violenza che lascia senza fiato. Un delitto spietato, che colpisce ogni genitore, ogni cittadino, ogni essere umano”.

La presidente del Consiglio ha espresso vicinanza alla famiglia della ragazza, ribadendo che spetta alla giustizia agire con la massima severità e alle istituzioni “il dovere di non voltarsi dall’altra parte”.

Meloni ha ricordato gli sforzi legislativi messi in campo dal governo per contrastare la violenza di genere, ma ha anche ammesso che le norme da sole non bastano. “Serve una svolta culturale e sociale profonda. I passi avanti non sono sufficienti. Dobbiamo fare di più, tutti insieme. Per Martina. Per tutte”.