Le giornate di sole, in inverno, splendono con irruenza la loro arroganza gelida che sa renderle ancora più rigide di quelle trapuntate di scuri nuvoloni.
È il 30 dicembre del 2011 e l’anno del Varese si spegne sul lago d’Orta che specchia nelle sue acque un cielo limpidissimo. Fa però molto freddo sulle tribune dello stadio Liberazione, dove l’Omegna ospita i biancorossi di Rolando Maran per un’amichevole-festa.
Sono le 15 e l’arbitro Bertarelli sta per entrare in campo insieme ai giocatori, ancora in fila indiana, sulle soglie dello spogliatoio. L’occhio cade su quelli che sembrano gli estremi del Varese, l’uno dietro e l’altro davanti, separati da un passo: l’esperto stangone Christian Terlizzi, nato il 22 novembre del 1979 e alto 1 metro e 94, e il giovincello Giuseppe De Luca, classe 1991
e un’altezza dichiarata di 1 metro e 68 (ma per qualcuno i suoi centimetri sono di meno). L’immagine non susciterebbe interesse e scivolerebbe via inosservata se non fosse per un gesto di Terlizzi al compagno: le mani sulle spalle del più basso De Luca per manipolarlo e riscaldarlo, come un navigato massaggiatore. Poi via di corsa verso il centrocampo per onorare al meglio l’ultima partita dell’anno.
Questa è la fotografia più vera e calzante di Christian Terlizzi che adesso è fuori rosa al Trapani e sta facendo carte false per tornare al Varese, dove era già stato nella stagione 2011-2012. Allora il prestante difensore centrale si era rivelato il punto di riferimento in campo e la colonna portante del gruppo, tenendo in mano le redini dello spogliatoio e chi meglio di Stefano Bettinelli sarebbe in grado di gestire l’esuberante giocatore in caso di ritorno? Il direttore Lele Ambrosetti si rifiuta di rilasciare qualsiasi commenta e ribadisce che «Angelo Rea non si tocca». Sembra comunque certa la partenza del centrale che ha un contratto molto alto per il Varese, impegnato nell’abbassare i costi visto la situazione economica gravata da oltre nove milioni di debita.
Rea piace al Pescara ma anche ad altri club e dopo Ferragosto potrebbe salutare la piazza dove è rimasto per due stagioni di fila, lasciando il posto a Terlizzi: l’arrivo del difensore che compirà 35 anni a novembre potrebbe far lievitare l’entusiasmo dei tifosi e dare una impennata alla campagna abbonamenti. Ma il suo ritorno sarà possibile solo in caso dell’uscita di Rea che continua a essere uno dei biancorossi più amati. Le novità non saranno immediate e oggi il Varese dovrebbe annunciare solo la partenza di Cristiano Rossi, che si accaserà in Lega Pro.
© riproduzione riservata