Mesenzana, un altro incidente al curvone della morte

MESENZANA  Il curvone maledetto ha rischiato di causare un’altra tragedia sulla strada statale 394. Sempre nel solito tratto: quello che corre all’interno del territorio comunale di Mesenzana. L’incidente, l’ennesimo della serie, è avvenuto ieri mattina verso le 9. Quando una ragazza di 28 anni, a bordo della sua Citroen, è uscita di strada.

La giovane residente a Grantola da circa un anno, dopo essersi trasferita da Mesenzana, stava procedendo in direzione di Cassano Valcuvia proveniente da Mesenzana quando per cause ancora da accertare ha perso il controllo della vettura. Secondo la ricostruzione, affidata ai carabinieri della compagnia di Luino e alla polizia locale di Mesenzana, forse per un problema di sottosterzo l’auto è sbandata mentre affrontava la curva verso sinistra. Così ha impatto contro il guardrail che delimita l’esterno della carreggiata. L’urto, piuttosto violento, ha così fatto carambolare l’auto, ormai priva di ogni controllo, verso l’altra corsia. La marcia è continuata nella scarpata a lato della strada dove l’auto ha sbattuto a tutta forza contro due alberi. Poi è rientrata sulla sede stradale dopo un altro testacoda. Immediato è stato così lanciato l’allarme ai soccorritori del 118.

Allertati da alcuni automobilisti i sanitari sono intervenuti con un’ambulanza e l’automedica e hanno prestato alla giovane le prime cure direttamente sul posto. Poi è scattato il trasferimento al pronto soccorso dell’ospedale di Varese. Lì la gravità delle condizioni della ragazza che in un primo tempo era apparsa preoccupante è andata via via ridimensionandosi. I medici, dopo averla sottoposto agli esami del caso, le hanno riscontrato un trauma cranico commotivo e contusivo cui si aggiungono diverse altre contusioni che la giovane si è procurata nel corso della carambola stradale. In ogni caso, pur dovendo rimanere per alcuni giorni sotto stretta osservazione, non è in pericolo di vita e dovrebbe riprendersi senza alcun problema.

Resta il peso di un altro incidente al curvone di Mesenzana, ormai tristemente noto per le vite strappate e i feriti causati. «Ieri mattina – confermano dalla polizia locale – l’asfalto non era ghiacciato. Però come capita spesso nel periodo invernale era comunque viscido per la patina di umidità che si forma non appena si alzano le temperature. Questo potrebbe essere stato uno degli elementi che hanno causato l’incidente». Saranno comunque i rilievi dei carabinieri a far luce sull’episodio

che fortunatamente non ha coinvolto altri veicoli e persone. Informato dell’incidente anche il sindaco di Mesenzana, Alberto Rossi che da anni si batte proprio per la sicurezza di questo tratto della statale 394. «In quel punto dovrebbe essere attivo da tempo il sistema di segnalazione luminoso del raggio della curva – conferma il primo cittadino – ma per problemi tra Anas ed Enel il sistema che è già installato non è ancora collegato alla rete elettrica e per questo non è funzionante. Non so se sarebbe servito ad evitare l’incidente, avvenuto comunque di giorno, ma in ogni caso è una contromisura che va attivata al più presto».

f.tonghini

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