Messico/ A 14 anni sicario cartelli droga, arrestato in aeroporto


Città del Messico, 3 dic. (Ap)
– Un ragazzo messicano di 14
anni, accusato di essere un sicario per conto dei trafficanti di
droghe e di decapitare le sue vittime, è stato arrestato mentre
si imbarcava su un aereo nello stato di Morelos, alla frontiera
con gli Stati Uniti. Lo ha indicato una fonte militare.

Edgar alias “El Ponchis” è stato arrestato ieri all’aeroporto di Xochitepec mentre si imbarcava per Tijuana (nordovest), ha indicato un responsabile militare nella città di Cuernavaca dove è avvenuto l’arresto. “Ho ucciso quattro persone, le ho sgozzate. Mi sentivo spregevole nel farlo, ma mi costringevano. Se non lo avessi fatto mi avrebbero ucciso”, ha dichiarato il ragazzo ai giornalisti davanti alla Corte dove è stato condotto dopo il suo arresto.

Il minorenne ha raccontato ai giornalisti che intendeva recarsi in aereo a San Diego in California, negli Stati Uniti, dove vive la matrigna. E’ stato arrestato con una delle sue sorelle, di 19 anni. Secondo la stampa locale, nei loro telefoni cellulari c’erano salvate delle registrazioni video che mostrano torture su vittime. Il ragazzo era ricercato da fine ottobre.

In Messico, la “guerra dei cartelli della droga” ha provocato 28mila morti, tra regolamenti di conti e scontri con la polizia e l’esercito, dall’insediamento del presidente Felipe Calderon, nel dicembre 2006.

Fco

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