BUSTO ARSIZIO Metalmeccanici, delegati Cgil a confronto a Malpensafiere. E con il monito del segretario generale Fiom Maurizio Landini: non c’è un caso Fiat, ma un atteggiamento diverso e pericoloso sul lavoro. «Si parla tanto di primarie come strumento di democrazia – ha rimarcato – ma perché allora il lavoratore non ha il diritto di votare?». E poi: «Non mi ricordo un periodo come questo, in cui il Parlamento modifica i diritti dei lavoratori».
Andare in pensione presto o più tardi, i primi giorni di malattia non retribuiti, o ancora la domenica non sono questioni da prendere sotto gamba per la Fiom. Che ha invitato attraverso Landini: «Chi ora non è d’accordo con Marchionne, venga con noi alla manifestazione del 14 novembre».
m.lualdi
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