Metaverso, cos’è veramente? Ciclo di incontri al via domani 7 marzo all’Università Cattolica di Milano e in streaming

Il primo appuntamento de "I martedi' del Metaverso" prenderà il via domani, martedì 7 marzo, e ha per titolo “I nuovi scenari del lavoro nel Metaverso”. Chi vorrà potrà seguire l'evento in streaming sui social @Unicatt (immagine generica d'archivio)

MILANO – Primo appuntamento di un ciclo di conferenze al via domani martedì 7 marzo, alle ore 17.30, nell’Aula G 142 dell’Università Cattolica, Largo Gemelli, 1, Milano, per parlare del metaverso. Il ciclo di incontri denominato “I Martedì del Metaverso”, è promosso dallo Humane Technology Lab, il laboratorio dell’ateneo nato proprio con l’obiettivo di approfondire il rapporto uomo-tecnologia. 

“I nuovi scenari del lavoro nel Metaverso” è il titolo del primo incontro che potrà essere seguito anche in diretta streaming sui social @Unicatt. Dopo l’introduzione di Giuseppe Riva, direttore del Laboratorio Humane Technology Lab, si confronteranno sul tema Christian Colonna, Metaverse eXtended Reality Design Lead ICEG, Accenture, Ivan Montis, segretario generale di Web3 Alliance. A coordinare l’incontro Daniele Manca, vicedirettore Corriere della Sera e responsabile editoriale del periodico Login, Innovazione & Tecnologia. Si parlerà specialmente di nuove pratiche, opportunità e sviluppi per il mondo del lavoro.

Il secondo appuntamento verterà poi sul tema “Le prospettive della formazione nel Metaverso” e si terrà martedì 4 aprile, sempre alle ore 17.30. Relatori saranno Nicola Ravarini, Founder & Ceo di VRZONE, e Andrea Gaggioli, docente di Psicologia in Cattolica, che indagheranno sulle prospettive della didattica immersiva, partendo dall’analisi dei bisogni e delle aspettative di docenti e studenti e non solo parlando di tecnologia.

Terzo e ultimo incontro poi in programma martedì 9 maggio alle ore 17.30, dal titolo “Il Metaverso e la comunicazione”, con un approfondimento su quello che sarannole modifiche e l’impatto che il metaverso potrà avere sui meccanismi cognitivi.

Il futuro ci aspetta!