Meteo, arriva il “Ciclone Medusa”. Ecco cosa dobbiamo aspettarci

Prevista una potente burrasca atlantica in grado di innescare una fase di maltempo caratterizzata da vento, temporali e anche neve sulle montagne.

Cambia il meteo in Italia nei prossimi giorni. Secondo le previsioni, la prossima settimana il caldo finirà per l’arrivo del ciclone “Medusa”. Si tratta di un profondo vortice ciclonico che provocherà una potente burrasca atlantica in grado di innescare una fase di maltempo caratterizzata da vento, temporali e neve in montagne, il tutto accompagnato da un drastico calo delle temperature che, dopo le anomalie di queste ultime settimane, si riporteranno su valori consoni al periodo.

Quando arriverà il Ciclone Medusa?

Il cambiamento avverrà a livello emisferico già nel corso del weekend: tra la Groenlandia e l’Islanda si metterà in moto una corrente d’aria fredda ed instabile che andrà ad “agganciare” ed alimentare un ciclone atlantico (area di bassa pressione, da noi chiamata “Medusa”), dandogli nuova energia, che punterà diretto la Penisola Iberica. Qui si approfondirà ulteriormente e dal centro motore della depressione si innescherà una poderosa perturbazione che si muoverà verso levante e rapidamente verso il nostro Paese sotto la spinta degli intensi venti occidentali oceanici.

Attenzione perché a causa delle temperature ancora piuttosto elevate delle acque superficiali dei nostri mari e dallo scontro tra masse d’aria diverse, non si può escludere il rischio della formazione di imponenti celle temporalesche in grado di scaricare al suolo ingenti quantità d’acqua e grandine.

Gli aggiornamenti sul Ciclone Medusa

Gli ultimi aggiornamenti hanno confermato la potenzialità di fenomeni intensi: il pericolo più grosso, con questo genere di configurazioni, è quello della stazionarietà dei temporali che, nella fattispecie, potrebbero insistere per diverse ore sulle medesime zone già dalla serata di Lunedì 16 Ottobre, nelle giornate di Martedì 17 e Mercoledì 18 Ottobre. Complice il calo delle temperature le nostre montagne torneranno ad imbiancarsi, specie le Alpi centro occidentali, con fiocchi a partire dai 2000 metri di quota; un’ottima notizia per i ghiacciai e l’ambiente in generale dopo la lunghissima Estate fuori stagione.

Le zone coinvolte dal Ciclone Medusa

Nelle giornate di Martedì 17, Mercoledì 18 e Giovedì 19, a rischio sarà tutto il Nord e i settori tirrenici (Toscana, Lazio, Campania) dove non escludiamo la possibilità di locali allagamenti. Le piogge interesseranno comunque buone parte delle regioni centro-settentrionali per quella che possiamo considerare come la prima vera burrasca autunnale. Oltre alle precipitazioni è lecito attendersi anche di un drastico calo termico dopo il folle caldo fuori stagione che si è registrato nelle ultime settimane, soprattutto al Nord e al Centro. Calerà dunque l’Autunno sull’Italia. Saranno piogge e temporali, come preludio della venuta di Medusa, con le lunghe spire del ciclone, pietrificherà l’Estate.