Milano, 29enne uccisa a Gorla: il compagno tenta il suicidio dopo averla colpita

La tragedia nella notte tra martedì 14 e mercoledì 15 ottobre in via Iglesias. A dare l’allarme i vicini, allarmati dalle urla provenienti dall’appartamento. L’uomo, 52 anni, è ricoverato in gravi condizioni al Niguarda.

Un nuovo femminicidio scuote Milano. Nella notte tra martedì 14 e mercoledì 15 ottobre, una donna di 29 anni è stata uccisa dal compagno all’interno dell’abitazione che condividevano in via Iglesias 33, nel quartiere Gorla.

Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo — un 52enne italiano, legato sentimentalmente alla vittima da circa un anno — l’avrebbe colpita con diverse coltellate al culmine di una lite, per poi tentare il suicidio ferendosi gravemente alla gola.

L’allarme e i soccorsi

A lanciare l’allarme sono stati i vicini di casa, che hanno chiamato il 112 dopo aver sentito urla e richieste di aiuto provenire dall’appartamento.
In pochi minuti sono intervenute sul posto le volanti della Questura e i soccorritori del 118, ma per la giovane non c’è stato nulla da fare.

L’uomo, invece, è stato trovato agonizzante e trasportato d’urgenza all’ospedale Niguarda, dove si trova ricoverato in gravi condizioni e piantonato dalla Polizia.

Le indagini

Gli investigatori della Squadra Mobile stanno ricostruendo l’esatta dinamica dei fatti. Dai primi accertamenti emerge che la coppia avesse avuto frequenti discussioni, ma non risultano denunce pregresse per maltrattamenti o violenze.
Alcuni testimoni avrebbero riferito di aver sentito la 29enne chiedere aiuto dal terrazzo di casa poco prima che la situazione precipitasse.

Il caso riaccende ancora una volta l’allarme sul drammatico fenomeno dei femminicidi, che continua a colpire con frequenza inquietante. Anche a Milano, come in molte altre città italiane, le autorità sottolineano la necessità di rafforzare gli strumenti di prevenzione e protezione per le donne vittime di violenza domestica.