Milano, arrestato pusher nella notte. La sua roccaforte dello spaccio era il Varesotto

Fermato dai Carabinieri del Comando di MIlano dopo un inseguimento nella notte un noto pusher dei boschi, ricercato da tempo. Con lui un complice, sempre trentenne e della stessa nazionalità (immagini generiche di repertorio)

MILANO – E’ stato arrestato nella notte di domenica 23 aprile, dai Carabinieri del Comando provinciale di Milano, un pusher ricercato, che spacciava nel Varesotto. Con lui fermato anche un complice. Entrambi sulla trentina d’anni e di nazionalità marocchina, sono stati bloccati dopo un lungo inseguimento in auto intorno alle 4 del mattino. L’uomo era da tempo ricercato perché definito dagli investigatori “un esponente di spicco” del mondo dello spaccio nei boschi, piaga per il nostro territorio. Le motivazioni dell’arresto sono quella de “l’esecuzione di un decreto di fermo della Procura della Repubblica di Varese proprio per spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.”

Si legge in una nota dell’Arma dei Carabinieri

Con un’improvvisa e violenta accelerazione ha forzato un posto di controllo in via San Giusto. La fuga dell’auto, inseguita, ad alta velocità, dalle pattuglie del Nucleo Radiomobile, è proseguita fino all’imbocco della Tangenziale ovest, dove l’auto ha effettuato un’improvvisa manovra di inversione di marcia, percorrendo un tratto autostradale dell’A/7 in contromano fino a viale Famagosta. Perso il controllo dell’autovettura, che si è schiantata contro un guard rail di piazza Maggi, le due persone a bordo hanno cercato di darsi alla fuga a piedi ma sono stati bloccati nei pressi di viale Famagosta.