Milano è ancora lontana: Varese ci prova ma si deve arrendere alla difesa rocciosa dei cugini

Nel derby lombardo di ieri sera niente da fare per un'OJM, orgogliosa ma anestetizzata dalle contromosse di Ettore Messina. Bloccate le armi migliori dei ragazzi di Brase: l'Olimpia, glaciale e spietata, passa a Masnago. Ora testa alle Final Eight

VARESE – Milano e Bologna procedono a braccetto verso le Final Eight di Coppa Italia. L’EA7 vince a Varese un derby infuocato, combattuto ed equilibrato per quasi tre tempi. Poi la classe della corazzata guidata da Ettore Messina ha la meglio. Davis e Luwawu-Cabarrot sbancano: un collettivo che non ha pause quello di Milano. Ross, Owens e Johnson ci provano ma negli ultimi minuti non c’è storia.

L’EA7 conosce bene l’OJM e ha preparato la partita con l’intento di disinnescare le armi migliori della squadra di Matt Brase che l’hanno resa spettacolare e pericolosa, cioè velocità, contropiede e tiro da 3 punti. E’ con la capacità di prendere e mantenere le contromisure che i Campioni d’Italia hanno vinto, incassando solo 30 punti nel secondo tempo.

Il guaio maggiore per Varese invece è stata la scarsa vena di Colbey Ross, l’uomo più pericoloso non a caso sorvegliato speciale dei meneghini. Non è andato particolarmente male il play americano, autore di 16 punti in 36 minuti, con ben 11 assist all’attivo. Un bottino però non sufficiente a far vacillare la rocciosa retroguardia dell’Olimpia. Il grosso guaio in attacco per Varese è stato però il tiro da 3, pezzo forte del duo Brown-Johnson, solitamente letale, che ieri sera ha chiuso con un desolante 2/17 dall’arco. Uno score che ha reso il compito dei “cugini” decisamente più semplice.

L’Olimpia, arricchita dall’innesto di Shabazz Napier, praticamente sempre in campo (32 minuti a 100 all’ora) sapendo sempre dove far finire la palla. Una prestazione tutto cervello impreziosita da 8 assist e da un 2/3 da 3 punti taglia gambe per i padroni di casa. Alla fine per la banda Messina è Brandon Davies a risultare il miglior realizzatore con 17 punti e una gara praticamente perfetta con 6/8 da 2 e 5/6 ai liberi; a completare la sinfonia milanese il francese Tim Luwawu-Cabarrot cheha messo a referto 16 punti con 5/8 da 2 punti.

Che sarebbe stata una serata dura per Varese lo si è capito dalle prime battute con l’Armani che scappa sul sul 2-10 grazie all’impatto di Datome e Napier. I ragazzi di Brase però hanno ripreso la partita alzando ritmo e autostima fino alla tripla del sorpasso firmata da Woldatensae  sulla prima sirena (22-21). Quindi nuova mini fuga dei milanesi con Melli e Ricci da fuori (29-37) e altro ritorno di un’indomita Openjobmetis che è riuscita a ritrovare la parità sul 45-45 all’intervallo lungo grazie a 4 punti di De Nicolao.

E’ l’ora di mettere la freccia e fare l’impresa, hanno pensato a quel punto i biancorossi di casa che hanno tentato l’allungo con Ross fino al 51-47. Ma niente: Milano si è rivelata ancora una volta di granito piazzando un break di 10 punti con le firme di Datome e Luwawu-Cabarrot prima e da Melli e Napier. Sorpasso e allungo fino alla doppia cifra, 63-73 al 32′. Ultimo sforzo varesino per rientrare in partita frustrato dai chirurgici e spietati Napier, Davies e Hall.

Niente da fare, Varese non è troppo lontana da Milano, ma ancora non abbastanza vicina per batterla. Ora sosta per il campionato e testa alle Final Eight di Coppa Italia al PalaAlpitour di Torino, un’altra storia, un’altra avventura. Si parte mercoledì: Varese sarà di scena contro Pesaro alle 20.45, mentre L’Olimpia affronterà Brescia nella gara precedente con palla due alle 18.

Il tabellino

OPENJOBMETIS VARESE – EA7 EMPORIO ARMANI MILANO: 75-87 (22-21, 23-24, 18-23, 12-19)

VARESE: Ross 16 (11a), Woldetensae 6, De Nicolao 4, Reyes 8, Librizzi 0, Virginio ne, Ferrero ne, Brown 6, Caruso 9, Owens 13 (9r), Johnson 13 (5r, 6a). Coach Brase.

OLIMPIA: Davies 17, Luwawu-Cabarrot 16, Tonut 2, Melli 5 (8r), Baron 7, Napier 12 (8a), Ricci 6, Biligha ne, Hall 7, Alviti 0, Hines 7, Datome 8 (2/2 da 3). Coach Messina.

Note: tiri da 2: VA 17/30, MI 23/41. Tiri da 3: VA 11/36, MI 9/18. Tiri liberi VA 8/13, MI 14/21. Rimbalzi: VA 34 (Owens 9), MI 40 (Melli 8). Assist: VA 21 (Ross 11), MI 21 (Napier 8).