MILANO – A casa un arsenale, e decine di dosi di droga.
Arrestato e condotto in carcere dalla Polizia di Stato un 40enne italiano con l’accusa di fabbricazione di armi da guerra e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio. Il controllo era scattato dopo alcune minacce ai vigilantes nella mattinata di oggi, lunedì 5 febbraio, intorno alle 9 in Via Toffetti. L’uomo si era scagliato contro alcuni addetti alla sicurezza dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico minacciandoli di morte. Gli agenti avevano
poi perquisita la sua auto, ritrovando tre coltelli richiudibili. In casa invece l’uomo teneva circa 2 etti di hashish e un piccolo arsenale, tra cui una calibro 22, quattro cilindri metallici completi di meccanismo di scatto, idonei per la fabbricazione di armi, una pistola a gas, un calcio di pistola con canna otturata e numerose munizioni. Un coltello di 21 cm era nascosto tra le pieghe del divano e altri coltelli tattici. La droga è stata rinvenuta grazie alle unità cinofile.