Milano, 25 set. (TMNews) – “Sono molto lieto di incontrarmi con voi in questo luogo sacro che, fin dai primi secoli, ha visto catecumeni ricevere il santo Battesimo”. Con queste parole il nuovo arcivescovo di Milano Angelo Scola ha fatto il suo ingresso ufficiale nell’arcidiocesi del capoluogo lombardo alla basilica di Sant’Eustorgio. L’ex patriarca di Venezia nel suo discorso di insediamento ha reso omaggio a Milano, definendola “la terra di mezzo, da sempre crocevia di incontro con l’altro. Spesso doloroso, talora violento ma, per finire, sempre accogliente”.
Poi si è rivolto ai fedeli e in particolare ai 200 catecumeni presenti nella Basilica: “Tocca – ha dichiarato – ai battezzati il compito di accogliere e accompagnare i catecumeni all’incontro personale con Cristo nella comunità cristiana. È un compito affascinante che rinnova il cuore di ogni cristiano. In questo momento la comunità parrocchiale di Sant’Eustorgio è espressione di tutta la nostra Chiesa”. Congedatosi da Sant’Eustorgio, l’arcivescovo è atteso a piazza Duomo dove riceverà gli onori militari dal picchetto d’onore. Alle 17.00 avrà inizio la solenne celebrazione eucaristica presieduta da Scola, durante la quale, dopo il canto del 12 Kyrie Eleison, riceverà il pastorale di San Carlo da parte dal suo predecessore Dionigi Tettamanzi.
Pmz
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