Minacce contro la premier: scritta choc sulla sede della Lega a Busto Arsizio

Dura anche la reazione del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana: "Un episodio inaccettabile e pericoloso" (foto d'archivio)

BUSTO ARSIZIO – Una scritta intimidatoria e violenta è comparsa sui muri esterni della sede della Lega in via Culin, a Busto Arsizio. Tracciata con vernice rossa, recita “Spara a Giorgia”, accompagnata da una stella a cinque punte e dalla sigla BR, chiaro riferimento alle Brigate Rosse. La scoperta è avvenuta nella serata del 16 dicembre, mentre alcuni esponenti del partito stavano raggiungendo la sede per una riunione.

«Si tratta dell’ennesimo atto grave e inaccettabile – ha dichiarato Alessandro Albani, segretario cittadino della Lega –. Non si può parlare di semplice bravata: queste sono vere e proprie minacce. Mi auguro che le forze dell’ordine riescano al più presto a identificare i responsabili».

Tra i primi a vedere la scritta, il consigliere comunale leghista Vincenzo Marra, che ha espresso “totale disprezzo” non solo per il gesto, ma soprattutto per il contenuto rivolto contro la presidente del Consiglio.

Dura anche la reazione del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana: «Un episodio inaccettabile e pericoloso. Esprimo la mia piena solidarietà a Giorgia Meloni. Queste azioni devono essere condannate con fermezza per evitare che da una frase su un muro si passi a qualcosa di più grave».